La carne vegetale arriva in Cina per la prima volta in 4.200 punti vendita Starbucks
Ad aggiudicarsi la contesa, l’azienda americana Beyond Meat che punta a cambiare gli stili di vita orientali con lasagne, wrap e pasta senza carne.
Era nell’aria e da tempo e non stiamo parlando di terribili virus, bensì di un progetto molto concreto e testardo: Beyond Meat voleva arrivare al mercato cinese e alla fine, eccoci qui. E’ il 2020 l’anno. Alla riapertura dei punti vendita Starbucks dopo il lockdown dovuto alla pandemia, ecco la novità: ci saranno 5 nuovi piatti realizzati solo con carne vegetale marcata Beyond; l’azienda americana quotata in borsa sbarca così per la prima volta ai piedi della Grande Muraglia.
Che cosa si mangia?
Lasagne, pasta, wrap: i menu sono vari e tutti prevederanno la possibilità di eliminare il formaggio eventualmente presente er rendere il piatto completamente vegano. Si tratta di una notizia molto importante sia a livello economico che politico perché segnala un’apertura importante della Cina verso il mercato della carne vegetale: “Una pietra miliare importante che aiuterà l’azienda a far progredire il nostro obiettivo di aumentare l’accessibilità alle proteine vegetali a livello globale – ha commentato il Ceo di Beyond Meat Ethan Brown. E come dargli torto dato che i consumi di carne cinesi rappresentano il 28% di tutti quelli planetari.
Nuovi stili di vita
Leo Tsoi, vicepresidente senior, COO e presidente di Starbucks China Retail, ha dichiarato: “Le nostre nuove voci in menu rendono facile e piacevole esplorare nuovi stili di vita a partire da ciò che mangiamo e beviamo. Con queste novità vegetalo cerchiamo di ispirare nuove routine invitando tutti a mangiare bene, a sentirsi bene e a fare del bene”.
Per il momento quindi i prodotti vegetali arrivano attraverso un mediatore, la catena Sturbuks, e non si parla ancora di produzione diretta sul territorio cinese, vero target dell’azienda americana che produce carne vegetale. Nel novembre 2019 il capo di Beyond, Seth Goldman disse che se l’avamposto europeo della carne vegetale di Beyond Meat stava già mettendo radici in Olanda per essere operativo entro i primi quattro mesi del 2020, “in Cina non sarà così veloce, né immediato”. Nel frattempo, però, ecco un’altra “soluzione” per affacciarsi sul mercato.