Disney aumenta le opzioni vegane nei suoi ristoranti: più di 400 piatti
Le richieste dei clienti aumentano e così anche il colosso dell’intrattenimento per famiglie adegua i suoi standard anche se non userà la parola “vegan”.
Ci sarà anche l’hummus ispirato a Star Wars fra le nuove 400 opzioni vegan che arriveranno nei ristoranti di Orlando e Florida’s Walt Disney World all’inizio di ottobre, seguiti dal parco di Anaheim, California’s Disneyland, nella primavera del 2020. Per aiutare gli ospiti a individuare facilmente i piatti a base vegetale, Disney segnalerà ogni voce di menu con un nuovo logo a foglia verde.
Interessante notare, come spiega anche CNN in un articolo, che la corporation americana dell’intrattenimento per bambini, non userà il termine “vegan” per indicare le opzioni, bensì vegetale, questo perché il primo termine è sempre stato oggetto di battaglie ideologiche e polemiche sterili. L’azienda ha spiegato che tutte le nuove voci nel menu “sono realizzate senza carne animale, latticini, uova o miele”, soddisfacendo così la sempre più ampia richiesta di piatti vegan da parte dei suoi clienti.
Esistono addirittura dei siti e dei blog che raccolgono informazioni e “mappe” culinarie di sopravvivenza per mangiare vegano nei luoghi fatati del colosso americano per eccellenza. Insomma, era tempo che Disney si impegnasse in tal senso.
Si tratta di un segnale interessante quello dell’attenzione alle opzioni vegetali se pensiamo che l’impero Disney World serve ogni anno 10 milioni di hamburger, 6 milioni di hot dog e 1,8 milioni di sterline è fatturato ottenuto dalle vendite delle cosce di tacchino, piatto iconico dei parchi a tema.