Arriva il “Monopoly for Millennials”: tra le novità, i bistrot vegano e vegetariano
L’edizione speciale del gioco da tavola più noto al mondo è dedicata ai Millennials e inserisce temi di attualità come la scelta vegana e vegetariana
Grande classico delle domeniche pomeriggio in famiglia e compagno di intrattenimento insieme alla tombola durante le festività natalizie, Monopoly cambia veste e si modernizza, sia nella grafica che nei contenuti. Tra le novità dell’edizione speciale “Monopoly for Millennials” (esplicitamente pensata, cioè, per i nati dopo gli anni ’80 che hanno raggiunto la maturità e l’età adulta nel 21° secolo) c’è l’inserimento di temi di attualità come la scelta vegana e vegetariana, che compaiono nel tabellone del celebre gioco sotto forma di bistrot in cui fare tappa durante la partita. Insieme a questo, tra le novità c’è anche un centro per il recupero e il soccorso degli animali e un nel quale dedicarsi alla meditazione per una settimana.
Niente più lotti da acquistare, quindi: Hasbro, la società statunitense che produce il gioco, ha infatti sostituito le proprietà immobiliari con quelle che vengono definite “esperienze“. Invece di riscuotere affitti in immobili come nella vecchia edizione, i giocatori vengono ricompensati potendo effettuare le attività indicate sul tabellone e condividendole tramite i social media.
Lo scopo del gioco non è più, quindi, avere più proprietà immobiliari o denaro, bensì, come spiegano le istruzioni del nuovo Monopoli fare il maggior numero di esperienze fra viaggi, mangiate al vegan o al vegetarian bistrot, meditazioni e via discorrendo prima della fine del gioco.
Ma non basta, anche le pedine che vengono assegnate ai giocatori cambiano look: dimentichiamo funghetti, fiaschette di vino o candele, sostituiti da emoji sorridenti, occhiali da sole e hashtag. Per adesso il gioco è in vendita solo negli Stati Uniti e non è chiaro se sarà distribuito anche altrove; la nostra redazione ha contattato l’azienda produttrice per richiedere maggiori informazioni a riguardo.
Cultura vegan: il futuro va in questa direzione?
Al di là del restiling del gioco, è utile soffermarsi a pensare al significato di questo cambiamento. La pervasività della cultura vegana è sotto gli occhi di tutti se perfino un gioco popolare e amato in tutto il mondo come Monopoly – che intrattiene le generazioni fin dal lontano 1934 – trova necessario un “aggiornamento” in questo senso. Allo stesso modo, anche il mercato delle innovazioni in campo alimentare sembra sempre più orientato verso questa direzione: sono sempre di più e sempre più frequenti le alternative 100% vegetali a prodotti “classici”.
Insomma, l’evidenza è chiara: tutto ciò che ha a che vedere con il concetto di “novità”, fa rima ora con “100% vegetale”, ma solo una visione globale ci permette di accorgercene. Quello che l’alimentazione e lo stile di vita 100% vegetale vivono è, con tutta probabilità, un’anticipazione sul futuro.