Dieta vegana per i bambini, sì definitivo dal mondo scientifico: “Niente più scuse”
Per la dottoressa Silvia Goggi, co-autrice della pubblicazione, si tratta di “una pietra miliare in ambito scientifico”. Le linee guida aggiornate dicono “sì” alle diete a base vegetale nell’infanzia.
Una dieta vegana ben pianificata è adatta in tutte le fase della vita, anche nell’infanzia e soddisfa il fabbisogno di tutti i nutrienti: ad affermarlo ufficialmente arriva un articolo pubblicato in questi giorni sull’autorevole rivista scientifica Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics. La pubblicazione, che riprende le linee guida già stilate ne Il piatto Veg Junior a cura della dottoressa Luciana Baroni, presidente della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana (SSNV), si presenta come una guida pratica per pianificare le diete a base vegetale (vegane e latto-ovo-vegetariane) nei bambini, dallo svezzamento all’adolescenza, ed è redatta da tre ricercatori italiani, tutti membri di SSNV:
- la dottoressa Luciana Baroni, medico specialista in Neurologia e Geriatria con un Master Internazionale in Nutrizione e Dietetica e presidente SSNV;
- la dottoressa Silvia Goggi, medico chirurgo specialista in Scienza dell’Alimentazione;
- il dottor Maurizio Battino, Professore Associato all’Università Politecnica delle Marche e direttore del Master in Alimentazione e Dietetica Vegetariana della medesima Università.
È interessante sottolineare come l’articolo sia open access, quindi fruibile gratuitamente da chiunque (professionisti e non), ma anche peer reviewed, ovvero validato attraverso una valutazione attenta da parte di altri esperti del settore, in modo da verificarne la veridicità del metodo e l’idoneità alla pubblicazione su riviste scientifiche specializzate. Si tratta di un articolo che incorpora le linee guida da seguire per la pianificazione delle diete plant based nell’infanzia e nell’adolescenza e che va ad aggiornare quelle del 2001, pubblicate sempre sulla stessa rivista.
Dieta vegan nei bambini: “Da adesso niente più scuse”
Una guida che dimostra come l’assunzione di tutti gli alimenti vegetali nell’ambito di una dieta equilibrata, adeguata alle diverse fasce d’età, consenta di raggiungere il fabbisogno di tutti i nutrienti indicato dai LARN, ovvero i Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti indicati per la popolazione italiana dalla SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana) al netto dell‘integrazione necessaria della vitamina B12. A questo si aggiunge che il calcolo delle quantità di alimenti necessarie è stato effettuato tenendo conto esclusivamente di alimenti vegetali, e ciò significa che uova e latticini sono considerati alimenti opzionali e non necessari.
Bisogna sottolineare, inoltre, che queste linee guida risultano già in uso da parte di tutti i medici che rientrano nella Rete Famiglia Veg, – un insieme di professionisti della nutrizione sparsi sul territorio italiano, competenti anche in materia di alimentazione vegetale – nonché dai professionisti che lavorano nell’ambulatorio milanese Baby Green, che esiste ormai da più di due anni ed è pensato per assistere adeguatamente anche le mamme e i loro bambini vegetariani e vegani.
“A questo punto non ci sono più scuse – ha dichiarato ai nostri microfoni la dottoressa Silvia Goggi – perché queste linee guida dimostrano ufficialmente e inequivocabilmente (se ancora ce ne fosse bisogno!) come le diete a base vegetale siano adatte sin dall’infanzia. Insomma, si tratta di un traguardo importantissimo perché da oggi nessuno potrà più dire che nella dieta vegana non c’è ferro, non c’è calcio, non si sono proteine a sufficienza per un bambino in crescita. Se un medico afferma il contrario, significa semplicemente che le sue conoscenze non sono aggiornate“.