Cani abbandonati: cosa fare e come intervenire
Nei giorni nei quali si moltiplicano gli episodi di abbandono degli animali, ecco un vademecum con consigli e indicazioni della Lav su cosa prevede la legge e come comportarsi
In questi giorni di partenze da bollino nero si moltiplicano, come ogni estate, gli appelli contro l’abbandono degli animali. Ma cosa si può fare se si assiste a uno di questi episodi? Come intervenire? E, ancora, che cosa prevede la legge rispetto al tema dei cani abbandonati? Ce lo ricorda la Lav in un vademecum di consigli e indicazioni pratiche su come comportarsi difronte a questo genere di episodi che ogni anno colpiscono in Italia 50mila cani e 80mila gatti e si concentrano, secondo le stime della Lega Antivivisezione, per circa il 30% proprio nel periodo estivo.
Cosa fare se si assiste all’abbandono di un animale
La Lav ci ricorda che l’abbandono di animali per la legge è un reato che può essere punito con l’arresto fino a un anno o con un’ammenda fino a 10mila euro. Se si è testimoni di un episodio di abbandono è bene, quindi, contattare subito le forze dell’ordine per denunciare l’accaduto raccogliendo, se possibile, tutte le informazioni utili, come il numero di targa dall’auto che ha abbandonato l’animale. Se si trova un cane vagante, che non sia ferito, il consiglio è quello di avvicinarlo con cautela per verificare se abbia la medaglietta o il tatuaggio di riferimento per contattare il proprietario. In caso contrario, il ritrovamento va segnalato alle forze di polizia tramite denuncia (che certificherà, tra l’altro, la condizione di cane vagante ritrovato e servirà a perseguire il responsabile dell’eventuale abbandono). A questo proposito, la Lav ricorda che chi consegna l’animale a una struttura pubblica senza prima aver fatto regolare denuncia ne diventa automaticamente il nuovo proprietario e sarà tenuto a pagare tutte le spese sanitarie e di mantenimento presso la struttura stessa. Tutto ciò va fatto, ovviamente, prestando attenzione alla sicurezza: se si è per strada e fermarsi può costituire un pericolo, è preferibile chiamare la Polizia stradale o il Comune nel quale ci si trova.
In caso di incidente
Può capitare di causare o di assistere a un incidente che coinvolga un animale domestico, abbandonato o non. In questo caso, la prima cosa da fare è contattare il Servizio Veterinario della Asl di competenza territoriale perché intervenga e si prenda cura dell’animale (il numero è rintracciabile attraverso quello della Asl di zona). La Asl è tenuta a intervenire per legge e se non lo fa è passibile di denuncia. Se si tratta, però, di un animale selvatico, meglio chiedere l’intervento della Polizia Provinciale dal momento che la fauna è patrimonio dello Stato e questo è l’ente di riferimento per la sua tutela.
Omissione di soccorso
Se si causa un incidente a un animale o se ne è spettatore, è bene ricordarsi che grazie alle nuove norme del Codice della Strada, il soccorso agli animali è legge: per i trasgressori sono previste sanzioni amministrative. Per questo motivo, bisogna contattare le forze di Polizia e fornire loro tutte le indicazioni utili alla ricostruzione dell’incidente.