University College di Londra: “La dieta vegana nei bambini previene malattie cardiache”
Uno studio condotto dall’Università di Oxford rivela che bambini vegetariani e vegani saranno adulti meno a rischio di contrarre malattie cardiovascolari, ma non solo
Seguire una dieta vegana da bambini può aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari da adulti. Ad affermarlo è uno studio pubblicato di recente su Nutrition Reviews una delle più prestigiose riviste scientifiche internazionali. Secondo gli esperti, le malattie cardiovascolari risultano la prima causa di mortalità prematura nel mondo; nei paesi ricchi, poi, rappresentano un fattore che contribuisce alla cattiva salute degli adulti. Il problema è che l’aterosclerosi (ossia la malattia che colpisce le arterie di medio e grosso calibro causando accumuli di colesterolo) inizia nell’infanzia: le lesioni arteriose tipiche delle malattie cardiovascolari si sviluppano nel tempo e, seppure asintomatiche e innocue, prendono avvio già in tenerissima età.
Una buona notizia, però, c’è: una dieta a base vegetale (sia vegetariana che vegana) nei giovani e giovanissimi potrebbe potenzialmente rappresentare un elemento chiave come strategia di prevenzione a lungo termine: “Negli adulti modelli alimentari che enfatizzano l’assunzione di alimenti di origine vegetale – affermano infatti gli esperti – sembrano conferire una sostanziale protezione contro le malattie cardiovascolari”.
La dieta a base vegetale per prevenire le malattie
Un’alimentazione priva di carne e derivati ma ricca di frutta, verdura e cereali, dunque, è considerata la chiave per prevenire le malattie cardiache, ma non solo: secondo gli esperti, infatti, incide significativamente anche su altri fattori di rischio tra cui obesità, colesterolo, ipertensione e diabete. A cosa è dovuto tutto questo? “In primo luogo – spiegano i ricercatori – vegetariani e vegani hanno livelli più bassi di grasso corporeo rispetto alla popolazione onnivora”. Questo grazie anche all’alto contenuto di fibre contenute nella frutta e nella verdura, alle quali è riconosciuto un elevato potere saziante: vegetariani e vegani, insomma, si saziano prima e, di conseguenza, tendono a mangiare un po’ meno rispetto alla popolazione onnivora.
In secondo luogo, secondo gli esperti, vegetariani e soprattutto vegani, hanno livelli di colesterolo più bassi nel sangue, grazie al minore contenuto di grassi saturi, grassi totali e colesterolo e all’elevato contenuto di fibre alimentari delle diete a base vegetale. A questo va aggiunto che la pressione sanguigna nei vegetariani e vegani è tendenzialmente più bassa e, di conseguenza, il rischio che queste persone soffrano di ipertensione è più basso. Per finire, le diete a base vegetale sono associate a più bassi livelli di glucosio nel sangue, ma anche a un rischio minore di ammalarsi di diabete.
Dieta vegana in età pediatrica: è possibile?
Dato per assodato, dunque, che bambini vegani saranno con tutta probabilità adulti più sani, rimane da chiarire un dubbio: una dieta 100% vegetale è rischiosa in età pediatrica? La risposta è molto chiara: per esempio il dottor Mario Berveglieri, medico pediatra specializzato in Scienza dell’Alimentazione e con un Master internazionale in Nutrizione Vegetariana presso l’Università Politecnica delle Marche, ai nostri microfoni ha dichiarato che “la dieta vegana non solo è adatta in età pediatrica, ma è anche più salutare rispetto a diete di altro tipo. I benefici più evidenti sono ricordati dall’Accademia Americana di Pediatria e riguardano la rarità del sovrappeso e un più basso livello di colesterolo nel sangue nei bambini vegani. Ma in generale tutte le linee guida internazionali classificano le diete vegetali come salutari, anche nei bambini. In conclusione, se un bambino viene alimentato con una alimentazione vegana adeguata e bilanciata, non solo non andrà incontro a carenze, ma riscontrerà numerosi benefici in termini di salute”.
Dello stesso avviso anche il dottor Marco Nuara – Pediatra (onnivoro) che lavora nell’ambulatorio milanese Baby Green, nato per assistere adeguatamente le mamme e i loro bambini vegetariani e vegani. Ai nostri microfoni ha dichiarato che “secondo la letteratura scientifica è possibile crescere un bambino perfettamente in salute seguendo una dieta vegetariana o vegana già dallo svezzamento”. Il solo accorgimento particolare da seguire per un bambino vegano, ricorda Nuara, “è la necessità di integrare la vitamina B12, unica assente nelle diete a base vegetale”.
Marco Nuara, pediatra onnivoro: “Scelta vegana nei bimbi? Nessun pericolo”