Menu vegetariano da McDonald’s? 90mila firme per chiederlo
Potremmo trovare un burger base di legumi, o di soia presto anche nei panini di McDonald’s? Questo è l’obiettivo di una petizione lanciata da Kathy Freston autrice americana di libri sulla dieta vegana sulla piattaforma Charge.com. L’idea è quella di dimostrare al colosso dei fast food che il pubblico vegetariano e vegano è un pubblico perso per le loro catene e che questo è un grave errore.
In India fast food gestiti dalla catena americana sono già presenti proprio per venire incontro alle esigenze della popolazione. Stessa cosa accade anche in Germania e in Austria dal 2010, nel menu fisso in Bahrain, in Egitto con i falafel, in Grecia, in Malesia, nei Paesi Bassi, Svezia, Svizzera e Regno Unito.
La domanda è: ha un senso questa richiesta? Il cibo vegetariano e vegano sono legati all’assenza di carne e derivati animali o anche alla qualità della produzione, alla filiera di commercio, alla filosofia di prodotto di un brand?