Cani: ecco le prime “immagini” dalla Preistoria

Il cane è il migliore amico dell’uomo, si sa. Ma da quando? Secondo gli esperti, i cani collaboravano con l’uomo già nel Neolitico

incisioni cani preistoria

Uomini a caccia accompagnati e aiutati da un gruppo di cani, apparentemente legati a loro da quello che possiamo definire un primitivo guinzaglio. Siamo di fronte a quelle che, come riporta National Geographic, gli esperti ritengono le più antiche rappresentazioni di cani domestici della storia. Rinvenute di recente, sono incise sui fianchi dei rilievi dell’attuale Arabia Saudita e vengono fatte risalire (anche se con qualche dubbio sulla datazione) attorno al 9.000 o 8.000 a.C. Particolarmente degno di nota, secondo gli archeologi, è la rappresentazione dei cani legati ai fianchi degli uomini da una sorta di guinzaglio primitivo: segno ulteriore, questo, di un addomesticamento del cane davvero lontanissimo nel tempo.

Detto questo, sarebbe interessante capire di quali razze di cani stiamo parlando: “Comparati alle adiacenti incisioni di esseri umani, i cani hanno dimensioni medie con musi corti, orecchie appuntite e una coda arrotolata. Assomigliano all’attuale razza Canaan” spiega Maria Guagnin, archeologa del Max Planck Institute per la Scienza della Storia Umana. Al di là del caso specifico, gli archeologi sono comunque concordi nell’affermare che i cani sono stati addomesticati durante il Neolitico: “Ossa di cane risalenti a 10 mila anni fa sono state trovate nei pressi di insediamenti umani” afferma infatti Melinda Zeder, archeozoologa del Museo Nazionale di Storia Naturale dello Smithsonian Institute. Meno certo, invece, sembrerebbe il loro ruolo durante le battute di caccia, anche se dalle incisioni pare emergere comunque un rapporto stretto tra gli uomini e i loro animali.

incisioni cani preistoria

A proposito del legame speciale fra uomini e cani, tempo fa vi abbiamo raccontato anche una curiosità: sapete perché il cane si chiama Fido? Chiamando così i nostri amici a 4 zampe rendiamo omaggio – forse inconsapevolmente – a un cane vissuto in Italia negli anni ’40: dopo la morte accidentale del padrone, lo cercò per 15 anni e fino alla fine dei suoi giorni sulla corriera con cui si recava al lavoro, diventando un esempio di amore e fedeltà incondizionati.

Crediti foto: nationalgeographic.it

 

Perché il cane si chiama anche Fido? La storia è incredibile

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