Pamela Anderson, chiude il ristorante vegano, dopo 9 giorni
L’esperienza si è infranta, così come il sogno di Pamela Anderson che con questo progetto voleva raccontare il sex appeal dell’alimentazione a base vegetale
Nonostante per Pamela Anderson, quello di un ristorante vegano (anche se temporaneo) fosse “un sogno che si avvera”, pare che il risveglio sia stato parecchio brusco. Sul sito ufficiale dell’attrice e modella, infatti, si legge l’annuncio della chiusura anticipata di “La Table du Marche”:
“A causa di circostanze fuori dal mio controllo devo interrompere la mia collaborazione con Christophe Leroy. Questo era un lavoro che aveva come obiettivo l’amore per gli animali, per cercare di mostrare un’esperienza sexy e vegana nella mia città preferita, Saint Tropez, ma non sono stati soddisfatte le aspettative e gli accordi. Non posso far passare il maltrattamento del personale o la completa mancanza di rispetto. Sono estremamente delusa per l’occasione persa. Mi dispiace, Pamela”.
Pare quindi che i dissapori siano nati proprio con lo chef francese Christophe Leroy, allievo di Alain Ducasse e inventore delle “cene in bianco”. Forse Pamela ha scoperto che il dietro le quinte dei ristoranti spesso sono decisamente duri e la sua idea romantica di cene piene di sex appeal e delicatezza, si è forse infranta. Oppure lo chef non ha tollerato troppo le ingerenze di Pamela?
Un degli obiettivi di Pamela, come aveva spiegato sul suo sito ufficiale, era quello di portare gioia nelle camere da letto grazie a piatti accuratamente pensati per sfruttare le proprietà afrodisiache dell’alimentazione a base vegetale, solo gioia e nessuna sofferenza per gli animali, insomma. Pare che Leroy, andrà in bianco e non a cena.