Tartufini crudisti alle carote, uvetta e mandorle
Dolci freschi e super energetici crudisti grazie all’accoppiata delle carote con la frutta secca, che dona anche dolcezza e croccantezza
Tartufini crudisti alle carote uvetta e mandorle
Questi tartufini crudisti sono dolci a base di carote e frutta secca: freschi, dolci in maniera del tutto naturale, sono un concentrato di energia. Non richiedono cottura e si preparano in un lampo dovendo solo frullare tutti insieme gli ingredienti. Lasciatevi conquistare da questi dolcetti, perché vi garantiamo che una volta assaggiati non ne saprete più fare a meno!
Ingredienti
- 1 carota grande
- 100 g di uvetta
- 80 g di mandorle
- 50 g di pistacchi sgusciati
- 40 g di fiocchi di avena
- Vaniglia in polvere q.b.
- 1 pizzico di noce moscata
Strumenti
Si cucina!
Prepariamo tutti gli ingredienti
Pulite la carota con un pelapatate e rimuovete le due estremità. Grattugiatela con una grattugia a fori piccoli e raccoglietela in un telo pulito. Strizzatela cercando di eliminare un po’ di acqua di vegetazione e versatela in una ciotola. In un tritatutto riunite l’uvetta, le mandorle, i fiocchi d’avena, la vaniglia e la noce moscata. Tritate il tutto fino ad ottenere un composto appiccicoso ma non necessariamente omogeneo. Incorporate le carote al composto di frutta secca impastando bene con le mani.
Formiamo i tartufini
Su un tagliere tritate abbastanza finemente i pistacchi con un coltello. Prelevate un cucchiaino d’impasto e dategli la forma di una pallina poco più piccola di una noce. Passatela nella granella di pistacchi poi disponetela su un piatto coperto da carta forno. Proseguite in questo modo fino ad esaurimento degli ingredienti. I tartufini sono già pronti per essere consumati, altrimenti potete farli riposare in frigorifero per farli rassodare un poco.
Conservazione
Questi dolci crudisti facili si conservano in frigorifero ben chiusi in un contenitore per alimenti per una settimana.
Consiglio per i vegolosi: In alternativa all'uvetta potete usare pari dosi di fichi secchi oppure datteri.