Vegetariani e vegani in politica
Il modo in cui scegliamo di mangiare non è un elemento secondario rispetto alla nostra concezione del mondo e delle priorità. La scelta alimentare di un politico, a maggior ragione, potrebbe interessare i suoi elettori e in alcuni casi diventa un’informazione utilizzata anche in campagna elettorale.
Ultime notizie riportate dal Time e dal Whashington Post, danno per certa la scelta di un’alimentazione vegana da parte di Al Gore, politico ed ambientalsta statunitense, premiato con il Nobel per la pace nel 2007 e vice presidente degli Stati Uniti durante la presidenza Clinton. Secondo le fonti , Gore avrebbe scelto definitivamente di passare ad una dieta vegan, seguendo quindi l’esempio di Clinton che fece questo passo, per motivi di salute, nel 2010 dopo essere stato sottoposto a numerosi interventi di chirurgia al cuore. Lo staff di Gore non ha però ancora dato notizie relativamente alle motivazioni che lo avrebbero portato a scegliere un’alimentazione senza derivati animali.
Gore non è l’unico politico ad aver scelto una dieta a base vegetale. In Olanda, Marianne Louise Thieme, è diventata il leder del primo partito per i diritti degli animali ad avere una sua rappresentanza in parlamento. La Thieme è vegetariana da molti anni, e racconta in alcune interviste di aver fatto questa scelta durante i suoi studi in diritto amministrativo.
Anche Janez Drnovšek, presidente della Repubblica di Slovenia, scomparso per una grave malattia nel 2008, è stato vegetariano. La sua scelta avvenne durante gli anni della presidenza. Drnovšek si smarcò dall’immagine di uomo politico duro ed intransigente, scegliendo di ritirarsi in campagna, e passando, appunto ad un regime alimentare a base vegetale.
Infine, in Italia, uno dei rappresentanti del Senato, Monica Cirinnà del Partito Democratico è una convinta vegetariana. La Cirinnà ha anche portato questa sua scelta di vita in Parlamento, facendosi voce di una proposta di legge per inserire obbligatoriamente nelle mense, dei menù vegetariani e vegani. Ricordiamo anche Umberto Veronesi, che durante il governo Amato, per circa un anno (fra il 2000 e il 2001) è stato Ministro della Sanità. Veronesi è vegetariano per motivi etici, ed è uno degli ambasciatori di questo stile di alimentazione in Italia.