Stellina, cagnolina speciale, salva e diventa “mamma” di tre gattini abbandonati
Una storia a lieto fine che ci insegna che l’amore e la compassione non hanno confini, né di razza né di specie
L’amore di una madre non conosce distinzione di razza né di specie. Lo dimostra la storia di Stellina, cagnolina speciale che da qualche giorno è la “mamma adottiva” di tre gattini appena nati. I tre cuccioli si chiamano Romeo, Matisse e Bizet – come i protagonisti del cartone animato disneyano “Gli Aristogatti” – ed erano stati gettati in un cassonetto all’interno di un sacco chiuso, privati dell’ossigeno e delle cure della mamma gatta. Nessuna possibilità di salvezza per i cuccioli, che sarebbero certamente morti se qualcuno non li avesse trovati nel giro di poco.
Siamo a Tivoli, nelle vicinanze di Roma e come ogni giorno Stellina passeggia con la sua umana per le strade della città. È proprio la cagnolina, passando di fianco al cassonetto, ad accorgersi che qualcosa non va: attira l’attenzione della padrona, Giusy, che aprendo il sacco ha trovato i tre cuccioli indifesi.
I piccoli hanno bisogno di cure in un posto tranquillo e, senza esitazione, la donna li porta a casa. Qui, però, accade qualcosa di inaspettato: Stellina si trova in quella condizione clinica chiamata “gravidanza isterica” per cui una cagna, pur non essendo incinta, presenta tutti i sintomi della gravidanza. Tra questi, anche un forte istinto di protezione che – in mancanza dei cuccioli “veri” – si può riversare su oggetti o, come in questo caso, su piccoli di un’altra specie.
Stellina, varcata la soglia di casa, afferra i cuccioli per la collottola e li porta in una grande bacinella azzurra, come dimostra il video qui in alto diffuso da ENPA: un luogo isolato e tranquillo ideale per accudirli e coccolarli proprio come farebbe mamma gatta. Oggi Romeo, Matisse e Bizet sono al sicuro insieme a Stellina, costantemente seguiti dai veterinari dell’ENPA di Roma. Una storia a lieto fine, che ci insegna che spesso amore, altruismo e compassione non hanno confini. Né di specie né di razza.
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