Zucchine: ricette vegane, come conservarle e proprietà
Le zucchine sono tra gli ortaggi estivi più versatili e apprezzati in cucina. Scopriamo insieme come cucinarle, come conservarle e i loro benefici
Fritte, al forno, in insalata, come ingrediente base per un pesto particolare: le zucchine sono uno degli ortaggi estivi più versatili e apprezzati in cucina. La Cucurbita pepo (questo è il nome botanico delle zucchine) è della famiglia delle cucurbitacee, la stessa della zucca, sua “cugina” tipicamente autunnale. Si tratta di una pianta erbacea annuale ritenuta originaria dell’Africa meridionale che può raggiungere anche l’altezza di un metro. Esistono molte varietà di questo ortaggio: non solo le zucchine gialle (identiche a quelle verdi negli usi, ma dal sapore simile a quello della zucca), ma anche tipologie diverse per forma (tonda, allungata o curva), colore (a partire da differenti gradazioni di verde fino ad arrivare a quelle quasi bianche), consistenza e presenza o meno di spine o semi.
Ricette vegane con le zucchine
Grazie al loro sapore delicato, le zucchine si prestano alla realizzazione di tantissime ricette, ma sono ideali – sia crude che cotte – anche da sole come contorno. In particolare molto apprezzata è la pasta con le zucchine, un primo piatto particolarmente leggero perfetto anche per il pranzo fuori casa, ma sono ottime anche le zucchine al forno (che noi abbiamo realizzato con un ripieno di pane raffermo e verdure), la parmigiana di zucchine così come le polpette di zucchine, un secondo piatto molto leggero e gustoso. Per qualche idea in più, non perdete la raccolta delle nostre ricette vegane con le zucchine, una più buona dell’altra.
Come cucinare le zucchine
La zucchina è la regina incontrastata della tavola estiva e si presta a tantissime preparazioni. Prima, però, le zucchine devono essere lavate accuratamente sotto acqua corrente e poi mondate. Quest’ultima operazione è davvero facile, perché consiste semplicemente nell’eliminazione delle due estremità più coriacee. Nessun’altra preparazione preliminare: le zucchine, infatti, si mangiano (sia cotte che crude) con la buccia. Lo stesso vale per i semi, la parte più acquosa dell’ortaggio: a meno che una preparazione non lo richieda espressamente – per esempio, le zucchine ripiene – la parte interna non deve essere eliminata. Fatto questo, via libera alla fantasia: saltate in padella, cotte al forno, fritte o al vapore, le zucchine sono sempre un contorno versatile e delizioso. Per qualche suggerimento in più, non perdete la nostra guida pratica su come cucinare le zucchine.
Come conservare le zucchine
Le zucchine crude si conservano 4/5 giorni in frigorifero, nel ripiano più basso, ben avvolte in una busta di carta per alimenti. Trascorso questo tempo, essendo la zucchina un ortaggio molto delicato, inizieranno pian piano ad appassire e a perdere la loro consistenza croccante: affrettatevi a cucinarle!
Calorie e proprietà
Di sicuro le zucchine sono tra gli ortaggi più indicati nelle diete dimagranti, visto l’altissimo contenuto d’acqua (oltre il 93%), a patto che non si esageri col condimento. Sono considerate rinfrescanti e reidratanti, ottime anche crude tagliate a fettine sottili e condite insieme all’insalata. Sono poi consigliate ad anziani e persone in convalescenza, per la loro alta digeribilità. Le zucchine contengono molto potassio (343 mg su 100 g di parte edibile) e buone quantità di fosforo (65 mg) e calcio (21 mg).
Curiosità
Come tutte le cucurbitacee, anche le zucchine ospitano sulla stessa pianta fiori femminili, da cui maturano propriamente i frutti, e fiori maschili, da cui maturano peduncoli più sottili che terminano con grandi fiori color giallo oro. Diversamente dal frutto verde i fiori, spesso cucinati fritti in pastella, sono molto ricchi di vitamine A, C, del gruppo B e ferro.
Crediti foto in apertura: foodrevolution.org