L’artista del caffè: Bernulia e la magia del cibo vegetariano
La natura, con ciò che le offre, diventa parte e immagine stessa della sua arte: lei è Bernulia, giovane ragazza mantovana
Il caffè diventa un volto noto, un animale, la figura stilizzata di due amanti che si baciano. E’ l’universo estetico di Giulia Bernardelli, in arte Bernulia, artista sempre più seguita sul suo profilo Instagram. Ad ispirarla sono la natura e il cibo vegetale: caffè, pomodoro, rape, insalata, miele.
La sua storia
“Il mio futuro comincia quando mi alzo ogni giorno. Ogni giorno trovo qualcosa di creativo da fare nella mia vita”. Lo disse Miles Davis, storico compositore e trombettista jazz americano: è diventato il motto di vita di Giulia, artista mantovana di 28 anni, che lavora nella libreria e galleria d’arte del padre. “Ho deciso di sostituire il pennello con ciò che la natura ha da offrire: foglie, bucce di frutta, cibo. Non ho mai pianificato il mio lavoro in anticipo… Per esempio, quando bevo il caffè, rifletto sulle sfumature che potrei creare se lo versassi sopra il tavolo”.
Traendo ispirazione dalla vita quotidiana, Bernulia crea opere possibili solo grazie alla natura e a ciò che offre. Il protagonista principale della sua avventura creativa è il caffè: su tovaglie di carta le gocce del caffè ipotizzano volti di personaggi famosi – da Amy Winehouse a Karl Lagerfeld, da Marylin a James Dean -, frammenti onirici e fiabeschi, delfini, unicorni, coppie innamorate. Le sue opere sono però destinate a scomparire: subito mangiate, ripulite (nel caso del caffè) o comunque modificate per i segni del tempo. Sono come dei delicati fiori caduchi, ma non per questo condannati all’oblio.
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Yuri Benaglio