Latte di piselli: l’alternativa a basso impatto ambientale

E’ cremoso come il latte di mandorla, è dolce come il latte vaccino, è nutriente come il latte di cocco…è il latte di piselli, amico dell’ambiente e alleato della salute

Latte di piselli

La colazione vegana non è mai stata così ricca di alternative: latte di soia, latte di riso, latte di mandorla, latte di cocco, avena o farro… e da oggi latte di piselli! Negli Stati Uniti è arrivato un latte altamente proteico, derivato proprio dai piccoli, dolci legumi che pensavamo adatti solo a ricette salate. Che dire, ci eravamo sbagliati!

Latte Ripple

E’ da un’idea di Adam Lowry (già co-fondatore della gamma di saponi ecosostenibili Method) che nasce infatti l’idea di un nuovo latte vegetale, Ripple, ricavato, per l’appunto, dai piselli. Partendo dalla considerazione che un solo litro di latte necessiti di ben 1000 litri di acqua per essere prodotto, Lowry ha cercato un sostituto valido – come sapore e dolcezza – al latte vaccino, arrivando a optare per il latte di piselli che farebbe risparmiare addirittura il 99% di acqua con un conseguente impatto ambientale praticamente irrisorio e addirittura inferiore al latte di mandorla.

ripple

Consistenza e aspetto

Scettici, non siate restii: l’aspetto di questo latte non pare affatto quello di una vellutata o a una centrifuga di spinaci; i produttori infatti assicurano che l’apparenza inganna: la consistenza è cremosa e dolce (grazie a una speciale tecnologia che separa la “parte buona” e dolce del pisello da quella ) e il colore non è affatto verde poiché il latte viene ricavato dai piselli gialli. Inoltre ha proprietà benefiche migliori rispetto a tutti gli altri sostituti del latte vaccino (riso, soia, mandorla…) perché contiene gli stessi grammi di proteine del comune latte di mucca, ma con il doppio di calcio, potassio, vitamina D e un terzo degli zuccheri.

Opinioni discordanti

Le opinioni su questo nuovo, promettente latte sono però discordanti. Dina Cheney, chef e autrice del libro “The new milks”, sostiene che il latte di cocco o di nocciola siano già di per sé delle alternative valide, nutrienti e gustose, al latte vaccino. Ad esempio il latte di soia non solo apporta la quantità giornaliera sufficiente di calcio e proteine, ma è anche poco costoso da preparare e, specialmente se fatto in casa, non contiene additivi o addensanti al contrario del latte di piselli prodotti dalla Ripple. Non resta che sfoderare un biscotto e sottoporre il latte di piselli alla prova dell’inzuppo. La sfida è aperta!

Serena Porchera

Iscriviti alla newsletter e ricevi subito l'ebook gratis

Quattro ricette MAI pubblicate sul sito che potrai scaricare immediatamente. Puoi scegliere di ricevere una ricetta al giorno o una newsletter a settimana con il meglio di Vegolosi.it.  Iscriviti da qui.

Sai come si fa la salsa zola vegan? Iscriviti alla newsletter entro e non oltre l'11 maggio e ricevi subito la video ricetta

Print Friendly
0