Azione di protesta climatica sulla tomba di Darwin: “1.5 C° significa morte”

Il gruppo attivista per il clima Just Stop Oil è entrata nell’Abbazia di Westminster per un’azione di disturbo al fine di porre l’attenzione sulle ultime notizie riguardo la crisi climatica

Le attiviste Di Bligh, 77 anni, ex CEO del Consiglio di Reading e Alyson Lee, 66 anni, assistente insegnante in pensione di Derby, sono state rilasciate dalla polizia inglese nella mattinata di martedì 14 gennaio dopo essere state fermate per l’azione non violenta sulla tomba di Charles Darwin nell’Abbazia di Westminster. Le due attiviste di Just Stop Oil hanno realizzato due scritte con dello spray lavabile (detto “chalk spray”): “1.5 is dead” hanno scritto, ossia “1.5 significa morte” facendo riferimento agli ultimi dati confermati pochi giorni fa sul 2024 come l’anno più caldo in assoluto nella storia delle registrazioni meteorologiche.

Le due donne hanno parlato per pochi minuti durante l’atto di protesta spiegando la loro azione che, come tutte quelle del gruppo di resistenza civile non violenta nato nel 2022 nel Regno Unito, ha come obiettivo quello di smuovere l’opinione pubblica e porre l’attenzione dei decisori politici sul tema della decarbonizzazione necessaria per evitare il disastro climatico. “L’azione ha avuto come scopo quello di chiedere al governo britannico di lavorare con altri Paesi per mettere fine all’estrazione e all’uso di combustibili fossili entro il 2030”, ha dichiarato Just Stop Oil in un comunicato.

È già stato oltrepassato il limite di 1.5 gradi che avrebbe dovuto tenerci al sicuro – ha dichiarato una delle due donne in ginocchio sulla tomba di Darwin –  la California, mentre agiamo qui, è in fiamme, milioni di persone vivono sfollate e tre quarti della fauna selvatica è scomparsa dagli anni Settanta ad oggi. I piani di questo governo ci porteranno oltre i 3 gradi, i leader devono smettere di briciare petrolio, olio e gas entro questo decennio o tutto quello che amiamo, morirà”.

La scelta della tomba del padre della teoria evoluzionistica, grande studioso della natura e delle specie animali non è casuale: “Darwin si sarebbe rivoltato nella tomba sapendo che siamo nel bel mezzo della sesta grande estinzione” ha spiegato una delle attiviste. “Darwin una volta disse: ‘Non è la specie più forte, né la più intelligente a sopravvivere. È quella che è più adattabile al cambiamento, che vive entro i mezzi disponibili e lavora in modo cooperativo contro le minacce comuni.’ Abbiamo bisogno di una disobbedienza civile di massa ora, unitevi a noi nelle strade e aiutateci a reclamare il parlamento questo aprile“.

 

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