“Obama, diventa vegano!”: la petizione arriva da Cowspiracy
Arriva dai registi di “Cowspiracy” l’idea di far firmare una petizione per invitare Michelle e Barack Obama a seguire una dieta vegana come presa di posizione simbolica, per aiutare a migliorare il pianeta.
Dopo il documentario “Cowspiracy” che, uscito nel 2014, ha sconvolto un intero paese e fatto il giro del mondo, i registi Kip Anderson e Keegan Kuhn tornano con un’altra battaglia tesa a sensibilizzare il popolo americano sul tema vegano. Questa volta, però, puntano direttamente su di una coppia simbolo dell’America e del mondo intero: i coniugi Barack e Michelle Obama, invitandoli a diventare vegani, non in un giorno qualsiasi, bensì in occasione dell’Earth Day, giornata in cui si celebra l’ambiente e la salvaguardia della Terra.
Sotto la presidenza di Obama, la Casa Bianca si è dedicata tanto alla salute dell’America, facendo campagne tese a combattere i cambiamenti climatici e proteggere la salute delle comunità, come quella condotta da Michelle sull’educazione alimentare e lo sport, rivolta ai più giovani. Adesso, però, i giovani registi statunitensi attraverso una petizione chiedono al presidente e alla first lady di fare un ulteriore passo, diventando vegani come presa di posizione simbolica.
Nel documentario “Cowspiracy” si esplora l’impatto dell’allevamento e dell’industria animale sull’ambiente: quest’ultimo viene individuato come la principale causa di deforestazione, di consumo di acqua e di inquinamento. L’allevamento animale, infatti, è il maggiore responsabile della produzione di gas serra (51%) rispetto al settore dei trasporti (13%), è uno dei fattori primari di distruzione della foresta pluviale (91%), dell’estinzione delle specie, della perdita di habitat e dell’erosione del terreno(45%). Alla luce di ciò i due registi chiedono al presidente degli Stati Uniti, attraverso una petizione di Change.org, un radicale cambiamento nella sua dieta al fine di dare l’esempio a tutti gli americani. Partendo da un gesto semplice si potrebbe arrivare veramente a rivoluzionare l’intero pianeta.
Sette sono, quindi, i punti ai quali Kip e Keegan si appellano: i cambiamenti climatici, la distruzione della foresta pluviale, il consumo d’acqua, l’inquinamento, la protezione della fauna selvatica, la fame nel mondo e un efficiente utilizzo delle risorse della Terra. Fino ad ora i firmatari della petizione sono 9.690, tra questi anche personaggi famosi come Alicia Silverstone, Jona Weinhofen o Tony Kanal.
Camilla Gaetano
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