La frutta secca che non può mancare a tavola
Buonissima, ricca di proprietà benefiche per il nostro corpo e molto nutriente: la frutta secca è indicata in tutti i tipi di diete, anche in quelle ipocaloriche. Scopriamo insieme perché.
Amate la frutta secca ma non sapete quali sono i semi migliori da mangiare e perché? Fareste una scorpacciata di noci ma avete paura del loro apporto calorico? E’ vero, una confezione di frutta secca contiene molto calorie, ma un consumo giornaliero moderato di questi alimenti è consigliabile in ogni dieta, anche in quelle ipocaloriche, per via delle sostanze benefiche per l’organismo di cui sono ricchi. Ecco dunque la top 5 della frutta secca più virtuosa da inserire nella vostra dieta.
Arachidi
Sono dette spagnolette, noccioline americane, bagigi, cecini e chi più ne ha più ne metta. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare però le arachidi, che crescono sottoterra, appartengono alla famiglia dei legumi insieme a lenticchie, fagioli e piselli. Pertanto, come i suoi cugini leguminosi, sono ricchissime di proteine e in più contengono niacina, acido folico e magnesio che contribuiscono al buon funzionamento del sistema nerovoso e della circolazione sanguigna.
Dalla spremitura dei semi di arachide si ricava l’omonimo olio, qualitativamente adatto all’alimentazione umana. Il suo elevato punto di fumo, il costo sensibilmente inferiore rispetto all’olio di oliva e il sapore delicato, lo rendono particolarmente adatto alla frittura degli alimenti.
In America le arachidi vengono consumate soprattutto sottoforma di una preparazione burrosa chiamata peanuts butter, burro di arachidi. Questo alimento è poco diffuso in Europa dove si consumano prevalentemente semi di arachidi tostati, ma qui potete trovare la ricetta per prepararlo facilmente a casa. In commercio sono presente sia i baccelli legnosi tostati che preparazioni sgusciate, salate ed eventualmente tritate…ottime anche per arricchire insalate e secondi!
Mandorle
Anche la mandorla è imparentata inaspettatamente con la famiglia delle drupacee, quelle piante cioè che generano frutti dal nocciolo duro come albicocche, pesche e ciliegie. Fonte di vitamine, calcio, minerali e grassi monoinsaturi “buoni” che aiutano il cuore e combattono il colesterolo, le mandorle si prestano a tantissimi utilizzi in cucina, sia a base dolce che salata. Sono inoltre un potente antiossidante naturale, preservano la giovinezza, la bellezza della pelle e il benessere dei capelli. Non dimentichiamo poi che ottimo per l’alimentazione vegan in sostituzione del latte vaccino, e per evitare fastidiose intolleranze al lattosio è il latte di mandorle.
Noci
Le noci contengono il livello più elevato di omega-3, gli acidi grassi che controllano i livelli di trigliceridi e colesterolo nel sangue e contrastano la formazione di pericolose placche arteriosclerotiche. Le noci contengono anche una notevole quantità di minerali come fosforo, potassio, magnesio, calcio, ferro e zolfo nonché di vitamine, specialmente la E, che svolge un’importantissima funzione antiossidante.
Infine, sempre nell’ottica di una riduzione dei livelli di colesterolo, potrebbe risultare assai importante il ruolo degli steroli vegetali (o fitosteroli) e delle fibre, dato che entrambi contribuiscono a ridurre l’assorbimento intestinale dei lipidi alimentari. Le fibre, inoltre, favoriscono l’insorgenza del senso di sazietà; per questo, le noci possono essere consumate come spuntino insieme a una mela o a un altro frutto fresco, oppure per condire l’insalata al posto del tradizionale olio di semi.
Pistacchi
Sebbene ricco di calorie, il pistacchio, paradossalmente, è molto indicato per chi si mette a dieta, poiché contiene una buona percentuale di fibre e proteine ed essendo molto nutriente, è in grado di calmare a lungo l’appetito permettendo così di mangiare meno durante il pasto che seguirà. I pistacchi contengono inoltre una quantità di proteine maggiore rispetto agli altri tipi di frutta secca e alcuni studi hanno dimostrato come una dieta basata sull’assunzione di proteine e fibre può essere utilizzata per perdere peso. Senza contare che, come tutta la frutta secca, i livelli elevati di potassio e magnesio che i pistacchi contengono tutelano la salute del cuore.
Noci del Brasile
Le noci del Brasile sono delle vere bombe proteiche e preziose fonti di energia. Sono apprezzate per l’elevato contenuto di vitamina E e di acidi grassi polinsaturi ma, a distinguerle dagli altri frutti secchi (altrettanto ricchi di sostanze nutritive), c’è soprattutto l’altissimo contenuto di selenio, un fenomenale antiossidante.
Per comprendere appieno l’importante contributo che questi semi danno al nostro organismo basta pensare che gli esperti raccomandano un’assunzione giornaliera di selenio (un potentissimo antiossidante) pari a 200 microgrammi, ovvero la quantità contenuta in appena 2 noci del Brasile. Il selenio è il minerale antinvecchiamento per eccellenza e gioca un ruolo importante nella lotta ai radicali liberi, proprietà questa che rende le noci brasiliane una sorta di elisir di giovinezza!
Serena Porchera