Annona: un frutto tropicale nel cuore della Calabria
Apprezzato fin dall’epoca inca, l’annona è un frutto esotico coltivato anche in Italia: ha una polpa morbida e profumata, ricca di zuccheri e dal gusto gradevolmente aromatico, è delizioso anche e soprattutto al naturale
L’annona è un frutto esotico che deve il suo nome all’albero che la produce, l’Annona cherimola, una pianta strettamente tropicale tipica dei paesi sudamericani come Perù ed Ecuador o comunque delle latitudini prossime all’equatore. L’Annona cherimola è conosciuta da migliaia di anni dalle popolazioni andine ed era chiamata Chirimoya dal popolo Inca.
La pianta supera i due metri di altezza (ma può arrivare anche a cinque) e genera un frutto caratterizzato da una curiosa buccia squamosa, completamente verde e dotata di escrescenze che ricordano quelle della pigna. La polpa è invece bianco-crema e morbida con grossi semi non commestibili e ha un sapore dolciastro, ma con un retrogusto acidulo. Il profumo, invece, ricorda quello di altri frutti tropicali come ananas e banane.
Dove si compra
Non è facile trovare l’annona al di fuori dei confini locali non essendo, la sua, una produzione improntata all’esportazione (è più probabile paradossalmente che nei nostri mercati si trovi di origine spagnola o si può virare su un acquisto online). Il prezzo è comunque assolutamente accessibile e si aggira attorno ai 5 euro al chilo al dettaglio e tra i 2 e i 4 euro all’ingrosso. Si può eventualmente supplire alla scarsa reperibilità dell’annona nei supermercati e nei mercati coltivando personalmente i semi in appartamento oppure in serra calda. In genere impiegano circa tre settimane per germogliare a una temperatura di circa 27°C. L’alternativa è, se disponete di un bel giardino, acquistare la pianta nei vivai a un prezzo superiore ai 20 euro.
Come si mangia l’annona
L’annona è un frutto particolarmente ricercato e versatile, che risulta estremamente gradevole sia gustato al naturale, fresco, a spicchi oppure tagliato a metà e scavato con il cucchiaio, sia come ingrediente di dolci molto apprezzati nella zona di produzione locale di Reggio Calabria che spaziano da sorbetti, gelati, marmellate sino a ricette originali della tradizione come la crostata alla crema cotta e annona sciroppata o la cake all’annona. L’unico “inconveniente” è che questo frutto matura rapidamente dopo la raccolta (si raccoglie tendenzialmente acerbo) per cui è di difficile conservazione: a temperatura ambiente si mantiene non più di 3-4 giorni e in frigo 5-6 giorni.
Proprietà
Ciò che rende l’Annona particolarmente apprezzata non è soltanto il gusto molto dolce e piacevole, ma sono anche le notevoli proprietà nutritive della sua polpa, ricca di zuccheri, proteine, vitamina C (al pari degli agrumi), calcio e potassio. Questi frutti sono inoltre praticamente privi di grassi e non eccessivamente calorici: basti pensare che 100 grammi di annona contengono circa 70 Kcal, a fronte di 15,8 grammi di carboidrati, 0,2 di grassi, 2,2 di fibre e 1,8 di proteine. Questo frutto esotico vanta proprietà digestive, ma è considerato anche utile per prevenire la carie e in caso di affaticamento, anemia e ipertensione.
E in Italia?
La pianta di annona (o in dialetto “u nonu”) non è solo una presenza comune nel Sud America e nei paesi dell’Africa del Sud ma è una pianta che si è ambientata così bene in Calabria che in questa zona del nostro Sud se ne coltiva una varietà tipica che ha ottenuto persino il De.c.o. (Denominazione Comunale di Origine). Nella provincia di Reggio, la pianta impreziosisce infatti il lungomare Falcomatà, quello che Gabriele d’Annunzio definiva “il più bel chilometro d’Italia”, facendo bella mostra di sé anche nell’entroterra e nei comuni vicini, nei giardini di antiche ville o negli orti di vecchi palazzi.