Le Iene, Cruciani e animalisti. Intervista a Valerio Vassallo
Valerio Vassallo ai microfoni di Vegolosi.it racconta la sua versione dei fatti dopo l’intervista tv a “Le Iene”: “Manipolazione e scontro: volevano questo”
Di Biella, autista di autobus, 39 anni, membro del Meta, Movimento Etico Tutela Animali, Valerio Vassallo è l’esponente degli animalisti chiamato dalla trasmissione Le Iene ad intervenire in un’intervista doppia insieme al giornalista di Radio 24 Giuseppe Cruciani. Tante le polemiche dopo il suo intervento che, a detta di molti, non ha portato affatto acqua al mulino della difesa degli animali, né della scelta vegana. La redazione di Vegolosi.it lo ha intervistato.
Perché hai accettato l’invito delle Iene?
Cruciani usa i vegani per fare ascolti e noi vogliamo usare lui per fare in modo che si parli sempre di più della causa animalista e della cultura vegan
Credi che la tua intervista sia stata “utile” in questo senso?
Non l’ho nemmeno vista in diretta, me l’hanno mandata. Devo dire che il montaggio non ha assolutamente reso l’idea di quello che volevo dire, c’è stata una grossa manipolazione. L’intervista che mi hanno fatto è durata più di un’ora e mezza: ho parlato di cultura vegana, di allevamenti e delle attività dell’associazione (Meta, Movimento Etico Tutela Animali ndr), di attivismo… hanno tenuto, praticamente solo le parti più sciocche, quelle diciamo di cazzeggio e quelle più ironiche. Il clima che c’era era molto amichevole
La tv funziona così, però… forse era meglio evitare alcune uscite?
Loro mi hanno chiaramente detto che si trattava di creare uno scontro e che quindi anche se avessi alzato i toni non c’era problema, anzi, che altrimenti forse non lo avrebbero mandato in onda. Io voglio che si parli della questione animalista e se c’era da immolare qualcuno per questo, amen, mi sono offerto io. Non mi interessa se ho fatto la figura del pazzo. Con il senno del poi, sì, forse avrei dovuto evitare alcune frasi che, estrapolate dal contesto, sembrano delle cretinate, avrei dovuto essere più professionale
Tua mamma come l’ha presa? Le hai detto che non può curarsi…
Mia mamma mi conosce, si è messa a ridere. Io avrei voluto si parlasse di metodi alternativi di cura
E le manifestazioni contro Cruciani? Ce ne è in programma un’altra, giusto?
Ci tengo a dire che non tutti erano d’accordo con il presidio e molti animalisti ci hanno scritto dicendo che stiamo dando davvero troppa importanza a questo signor Cruciani, ma eravamo stanchi di vedere un mezzo di informazione potente come Radio24 utilizzato come megafono di una forma di istigazione alla violenza contro gli animali. Sa, molti che ascoltano la radio sono intelligenti e prendono quello che dice Cruciani per quello che è, ma ce ne sono molti che si lasceranno influenzare e questo è gravissimo.
Si farà la prossima manifestazione?
Non lo so, non sono solo io a decidere. Davvero in tanti dicono che sarebbe meglio lasciare perdere: valuteremo cosa fare.
E il paragone con i lager?
Questo paragone, ci terrei a precisarlo, non è mio: lo fece Isaac Bashevis Singer, scrittore e giornalista polacco di religione ebraica. La citazione a cui feci riferimento era: “Tra uccidere animali e creare camere a gas di stampo hitleriano o campi di concentramento di stile staliniano, il passo è assai breve… non ci sarà giustizia fino a che un uomo brandirà un coltello o un’arma per distruggere coloro che sono più deboli di lui.” Io non paragono la sostanza ma il metodo.
Quindi per te si tratta della stessa cosa?
Io cerco di essere coerente: io difendo la vita ad ogni costo, se lo fai non puoi dare delle priorità.
Ti ritieni una persona violenta?
Assolutamente no, io sono un volontario, un attivista. Vegani non significa violenti, è esattamente tutto il contrario. La vera violenza è più spesso quella verbale e concettuale, quella usata da Cruciani, per esempio.
Rifaresti quell’intervista?
Sicuramente starei più attento sapendo adesso come hanno tagliato e montato il tutto. Mi dispiace sinceramente che sia passata un’immagine distorta del movimento animalista e della scelta vegana. La nostra associazione, costituita tutta di volontari, si fa un mazzo enorme ogni giorno per indagare su maltrattamenti animali e simili, è un’attività seria, pulita e che sta portando tanti risultati. Avrei voluto e vorrei ancora poter parlare seriamente di attivismo animalista e di scelta vegana. Spero solo che gli spettatori abbiano ascoltato anche le assurdità di Cruciani e che qualcuno si ponga qualche domanda e inizi a leggere libri e informarsi sulla questione non solo guardando la tv.
Intervista di Federica Giordani