Francia: da quest’anno stop ai contenitori usa e getta nei ristoranti
La legge è stata emanata nel 2020 nell’ambito del tentativo di eliminare sempre più l’uso di plastica mono uso.
Sarà una piccola rivoluzione un po’ faticosa ma che potrebbe togliere di torno ben 180 mila tonnellate all’anno di rifiuti. In Francia a partire dal 2023 i ristoranti e gli esercizi pubblici (comprese le mense) che servono cibo e hanno più di 20 posti a sedere, dovranno servire i pasti in contenitori lavabili e riutilizzabili. Questa disposizione fa parte di un disegno di legge più ampio legato all’incentivo dell’economia circolare e che si pone come obiettivo “di raggiungere la fine della commercializzazione degli imballaggi in plastica monouso entro il 2040”.
Questa decisione sta impattando soprattutto sulle catene di fast food che, come noto, servono il cibo anche a chi lo consuma nel locale in contenitori usa e getta: dai bicchieri alle posate, passando per piccole scatole o porta panini, da gennaio 2023 tutto dovrà essere in materiale riutilizzabile.
Da molti mesi le catene principali di pasti veloci, come Burger King e MacDonald’s si stanno attrezzando con nuovi packaging, effettuando numerosi test. La legge era stata annunciata nel 2020. I dubbi che permangono sono quelli legati alla reazione dei consumatori che potrebbero temere che, data la mole e la velocità con la quale i pasti vengono serviti in questi contesti, i contenitori non siano sufficientemente igienizzati.
Sta di fatto che le catene si sono attrezzate con lavastoviglie adatte allo scopo e che consumano meno energia possibile pur garantendo tempi di lavaggio molto brevi. Inoltre, non va dimenticato che nei ristoranti o nei bar (pensiamo ai caffè) questo tipo di consumo con stoviglie in ceramica e posate in acciaio, per esempio, non ha mai sollevato nessun dubbio. Le catene di fast food, da quello che emerge dai test, hanno optato in ogni caso per la plastica rigida per evitare che, scegliendo materiali più fragili, si rischiasse di dover provvedere a sostituire gli oggetti troppo spesso.