Peta: Papa Francesco persona dell’anno 2015
La presidente della Peta, Ingrid Newkirk è atea ma: “Il Papa è la Persona dell’Anno per il suo messaggio di bontà verso tutti”
Per la Peta è Papa Francesco la persona dell’anno 2015. Il Pontefice diventa così il primo rappresentante religioso scelto per questo titolo dalla People for ethical treatments of animals, una delle più importanti organizzazioni animaliste del mondo, che in passato aveva indicato per lo stesso titolo personalità quali Bill Clinton, Oprah Winfrey e Morrissey.
“Papa Francesco è stato scelto per la sua richiesta a un miliardo e 200 milioni di cattolici e a tutti i cittadini del mondo di rifiutare il dominio dell’uomo sulla creazione di Dio, di trattare gli animali con dolcezza e di rispettare l’ambiente, cose che la Peta considera come una chiamata al ritorno a una semplice dieta vegetale, dato il ruolo ormai assodato che giocano gli allevamenti intensivi rispetto al cambiamento climatico”, ha spiegato la Peta.
L’organizzazione ricorda anche il nome scelto dal Papa argentino, il primo nella storia a chiamarsi Francesco, santo patrono degli animali. “Nell’enciclica Laudato si’, il Papa – ha sottolineato la Peta – ha parlato dell’importanza di trattare gli animali con bontà e ha scritto: ‘Ogni atto di crudeltà verso qualsiasi creatura è contrario alla dignità umana‘ e, ancora, ‘Dobbiamo rifiutare l’idea che l’essere stati creati a immagine di Dio, e dato il dominio sulla Terra, possa giustificare la dominazione assoluta dell’uomo su tutte le altre creature’”. Papa Francesco, ricorda ancora l’organizzazione, è noto per il suo impegno in favore della tutela dell’ambiente.
“Con più di 1 miliardo di cattolici nel mondo, gli insegnamenti a favore degli animali trovano un grande pubblico”, ha ribadito anche la presidente della Peta, Ingrid Newkirk, che è atea. “Il Papa è la Persona dell’Anno per la Peta per il suo messaggio di bontà verso tutti, indipendentemente dalla religione o dalla specie”.