Hai un cane? Puoi fare qualcosa per l’ambiente ogni giorno: il trashog
Un’azione semplice e intelligente per aiutare gli spazi verdi della nostra città a rimanere sani, creando anche habitat non pericolosi per la fauna locale.
Forse avrete sentito parlare del “plogging” ossia l’attività di jogging classica a cui associare la raccolta di rifiuti sparsi nell’ambiente. Quello che vi proponiamo noi di Vegolosi.it, invece, ha a che vedere con le vostre passeggiate quotidiane con il cane e lo abbiamo chiamato “Trashog”.
Trashog: un modo concreto per fare bene
Anche se non dovrebbe succedere nel 2022 che le persone gettino ancora a terra i rifiuti (soprattutto se di plastica o, ancora peggio, di tipo elettronico), la verità è che senza dubbio, mentre passeggiate con il cane, vi sarete imbattuti in rifiuti abbandonati nei giardini e sui marciapiedi. Che siano aree cani dedicate o che si tratti di giardini pubblici, lattine, bottigliette d’acqua, carte di caramelle o merendine (soprattutto nelle are dei parchi in cui si trovano giochi dedicati ai più piccoli), cavi di cuffie rotte, sacchetti di plastica, tappi di bottiglie, mascherine e via dicendo, ossia rifiuti non biodegradabili, sono sempre un pugno in un occhio e uno nello stomaco per i piccoli ambienti resilienti naturali urbani; queste aree non solo accolgono spesso piccola fauna che convive nelle nostre città come cinciallegre, passeri, corvi, ricci, scoiattoli, insetti e via discorrendo, ma garantiscono anche piccoli sfoghi di fresco alle città accaldate.
Che cosa si può fare?
Trashog, è un’attività che noi della redazione, essendo compagni di strada di parecchi cagnolini, facciamo ormai da parecchi anni ed è solo un nome con il quale abbiamo identificato l’azione di raccogliere piccoli rifiuti dai parchi con il sacchetto per i rifiuti organici dedicati ai cani, mentre passeggiamo. L’azione è semplicissima: in una mano tenete il sacchettino in modalità “guanto” e mentre passeggiate insieme ai vostri amici pelosi, aguzzate la vista raccogliendo piccoli rifiuti e gettandoli nei cestini più vicini. Quando sarà il turno di pulire i bisogni dei vostri amici, il sacchetto sarà già pronto per essere utilizzato. È molto pratico perché non dovrete ricordarvi di portare “strumenti” con voi prima di uscire, basterà avere il porta sacchettini dei cani di ordinanza e il gioco è fatto.
Si tratta di un gesto piccolo, certo, ma spesso su giardini condominiali, comunali o piccole aree verdi può fare una grande differenza non solo per evitare la dispersione di microplastiche nel terreno ma anche per salvare la vita agli animali delle città che spesso si feriscono o rischiano la vita scambiando piccoli rifiuti in plastica per cibo, ferendosi gravemente. In più, volete mettere vedere le aree verdi ben pulite e curate invece che martoriate dai rifiuti?
Se anche voi fate o farete trashog vi invitiamo a raccontarcelo, a mandarci qualche foto e ad usare l’hastag #trashog sui social per coinvolgere altre persone a farlo.
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