In Italia arriva la carne di coccodrillo e zebra: la conferma
Un po’ come le vecchie figure di profeti di una volta, qui si Vegolosi.it avevamo ipotizzato che l’operazione “Burger di coccodrillo” e di zebra ad Expo sarebbe stata solo la prova di un’operazione commerciale successiva: ed ecco la conferma. L’agenzia Boolmberg riporta la notizia secondo la quale il Ministro del Commercio e dell’Industria dello Zimbabwe, Mike Bimha, avrebbe confermato l’accordo con l’azienda El Badaoui Ltd. per esportare carne di coccodrillo e zebra in Italia.
Come funziona l’allevamento di coccodrilli?
La carne di coccodrillo è un sottoprodotto dell’industria del pellame che esporta dalle regioni africane (prevalentemente Zimbabwe, Mozambico, Sud Africa e Zambia) circa 250.000 pelli all’anno. Il fatturato di una della più grandi aziende di pelle e carne di coccodrillo africana, la Padenga, ha dichiarato nel 2014 un fatturato di circa 6.4 milioni di dollari, con un totale di circa 58mila alligatori del Nilo e coccodrilli uccisi. Da ogni animale vengono prodotti circa 5 chili di carne, per un totale di 100 tonnellate all’anno di prodotto esportato. I paesi dove viene consumata? Stati Uniti, in particolare negli stati del sud, e in Asia. Ovviamente questa azienda sul suo sito parla di sostenibilità e di massima attenzione al benessere degli animali che sono liberi di muoversi, di mangiare (ciò che gli viene somministrato) e anche di conservazione della fauna locale.
In Italia
Non ci sono ancora dettagli su come e dove questi nuovi prodotti verranno venduti, ma è quasi certo che si tratterà di prodotti di lusso, dedicati ad una fascia di consumatori alto-spendente. Ecco, quindi, una delle prime eredità di Expo: nuovi animali da assaggiare.