Essere vegetariani in Inghilterra (e anche felici)

prodotti uk
Quando ho fatto presente a parenti e amici che avevo deciso di trasferirmi in Inghilterra, una delle tante cose che mi sono state dette per farmi desistere da questa decisione è stata: “Là farai una grande difficoltà a trovare a prezzi accessibili tutta la frutta e verdura che mangi solitamente”. Ebbene, è vero che io non sono andata a vivere a Londra, quindi non posso parlare di ciò che ci si può aspettare dalla City, ma mi sono comunque trasferita in una città di quasi 230 mila abitanti, quindi non propriamente in aperta campagna. E posso assicurarvi che qui la vita di vegetariani/vegani è indubbiamente più semplice che a Milano.

Prima di tutto, sfatiamo un “falso mito“: frutta e verdura costano più o meno come in Italia, ma, in alcuni casi, la varietà è addirittura maggiore e i prezzi inferiori. Prodotti come le patate americane, i funghi, i frutti di bosco, le zucche etc. costano una stupidata, e se si fa attenzione alle offerte che tutte le grandi catene fanno quotidianamente, si spende proprio poco.

Ma non solo. L’offerta di piatti già pronti per vegetariani e vegani è a dir poco impressionante: tutte le maggiori catene – Sainsbury’s, Morrisons, Tesco, per citare le principali – producono infatti a proprio marchio tutta una serie di prodotti pronti – da banco frigo e surgelati – rivolti proprio a questa categoria di consumatori. Prodotti che non occupano giusto cinquanta centimetri di corsia, costando il doppio della carne (questa la mia esperienza italiana), bensì hamburger, salsicce e tante altre specialità tutte rigorosamente “meat free”. E a prezzi assolutamente onesti.

Anche per i vegetariani che amano il cibo etnico questo Paese offre belle sorprese: per fare solo un esempio, la comunità indiana qui è numerosissima, ed essendo molti indiani anche vegetariani/vegani, le corsie dei supermercati dedicati a queste specialità (immense!) offrono piatti pronti assolutamente da provare!

Un’altra meravigliosa scoperta è stata il “Quorn”, un marchio che produce un sostituto della carne ricco di proteine e povero di grassi, ma soprattutto gustosissimo! Si trovano affettati di “quorn” (fette di tacchino e prosciutto “meat free”) ma anche piatti pronti veramente eccezionali, dai burritos ai nugget, alle mitiche “meat pie”. Tutto ovviamente senza carne!

Da ciò che ho letto sul web, pare che il “quorn” sia nato proprio in UK, ma che oggi sia diffuso soprattutto in Irlanda e USA. Componenti principali di questi prodotti sono le “micoproteine” (proteine derivate dai funghi), prodotte in seguito ad un processo di fermentazione simile a quello utilizzato per il lievito nel pane (così si legge sul sito ufficiale dell’azienda). Sempre vagando su internet in cerca di informazioni, ho scoperto che ora viene importato e venduto anche on line per i consumatori italiani… ma i prezzi sono comunque superiori a quelli che potete trovare in un normale supermercato inglese.

Insomma, sfatiamo i luoghi comuni: nel Paese del “fish and chips” e della “cottage pie”, essere vegetariano/vegano è indubbiamente semplice, gustoso ed economico!

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