Pallante, musicista vegano “Racconto le favole di tutti i giorni”
Quest’oggi qui su Vegolosi.it parliamo di musica. E parliamo di cantautorato italiano, la forma più nobile – permettetecelo – di musica. Lo facciamo grazie a uno dei nomi più importanti del panorama musicale del nostro paese, Pallante. Lui è uno di quelli che quando fa un disco racconta tante storie diverse, e le storie son quelle che lui vive giorno per giorno, che trascrive in versi e dà loro una musica. È uno di quelli che scrive, racconta e canta così bene da meritare una candidatura per la Targa Tenco – il premio più importante per i cantautori italiani – con il suo album, “Ufficialmente pazzi“.
Ma lui è anche vegano e per questo Vegolosi.it lo ha incontrato. La sua abilità con le parole emerge anche nella nostra chiacchierata: «Sono diventato vegano una decina di anni fa quando ho iniziato a chiedermi cosa stessi mangiando ma anche cosa stessi combinando al pianeta, e mi sono stupito di non averlo fatto prima», ci racconta. E poi ancora: «Siccome il nostro è un mondo che ci spinge a pensare di aver sempre bisogno di prendere qualcosa, quando c’è qualche problema tutti si chiedono cosa possono prendere invece di chiedersi cosa possono smettere di fare o togliere dalla loro vita».
Il veganesimo, lo sappiamo bene, non è soltanto un’abitudine alimentare. È uno stile di vita, una scelta che si declina in tanti ambiti della quotidianità. Per un personaggio che nella vita fa il cantautore, diventa anche fonte di ispirazione e di creatività per il proprio lavoro. Ecco perché nell’album precedente di Pallante, “Da piccolo giocavo a bocce”, trova spazio anche il brano “Il tofu di Zezza“. Da cui, come ci svela proprio Pallante in prima persona, appare nettamente anche un altro elemento: sarà pure bravissimo con le parole, ma guai a chiedergli consigli imprenditoriali… il perché lo trovate nell’intervista. Per tutto il resto, per conoscerlo ancora meglio, nulla lo descrive meglio della sua musica.
Di seguito, il video di “Tutto quello che resta (del perduto amor)”, brano estratto dal disco “Ufficialmente pazzi”
Domenico D’Alessandro
Foto di Mariano Trissati (Tutti i diritti riservati)