Crostata di susine caramellate
Questa crostata è stata fatta per recuperare delle susine che mi ha portato un mio cliente contadino. Purtroppo erano ancora acerbe e nonostante i bagni di sole, la temperatura alta di questo periodo e tutte le mie preghiere continuavano ad essere dure e aspre. Devo dire che il loro sapore asprigno ben si sposa con il dolce della frolla, perciò…
Ingredienti
150 gr di farina 0
150 gr di fecola di patate
150 gr zucchero di canna a velo (lo macino nel macinacaffè)
50 gr di olio di sesamo (ho usato quello che si trova sulla superficie della Tahina)
50 gr di olio di girasole
la buccia grattugiata di 1 limone non trattato
un pizzico di cannella
un pizzico di sale
500 gr di susine snocciolate
4 cucchiai di zucchero di canna
Preparazione
Tagliare a pezzetti le susine e metterle in una padella larga e bassa con lo zucchero di canna. Cucinare a fuoco abbastanza vivace mescolando ogni tanto. Togliere dal fuoco non appena iniziano a caramellare.
Impastare tutti gli ingredienti ad esclusione della composta di susine. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e far riposare in frigo per almeno un’ora. In seguito, adagiare 3/4 della frolla su di un foglio di carta da forno (risulterà poco compatta e tenderà a sbriciolarsi) e porre in una teglia da crostata. Formare la base aiutandosi con le mani e adagiarci sopra la composta di susine. Spianare la frolla rimanente e ricavare delle striscioline per la classica decorazione della crostata (se risulta poco compatta utilizzare qualche goccia di latte vegetale).
Mettere in un forno già caldo a 180° e cuocere per circa 30 minuti. Aspettare che si raffreddi prima di sformarla.