L’uomo più forte è vegano: 555 kg sulle spalle e gli animali nel cuore
L’uomo più forte della Germania è un cittadino di origini armene rigorosamente vegano. Riuscite a pensare a qualcosa che pesi 185 chili? O ancora, riuscite a pensare a qualcosa che pesi 555 chili? È poco meno del peso di un’autovettura, sappiatelo. Ma è anche il peso che un uomo, Patrik Baboumian, è riuscito a trasportare lungo una distanza di circa dieci metri. Una distanza irrisoria, certo, ma che diventa terribilmente lunga se sulle spalle hai una struttura pesantissima a cui sono attaccati dei pesi enormi, per arrivare a un totale, appunto, di 555 chili. 185 sono invece i chili che lui riesce a sollevare sdraiato sulla panca della palestra: lì dove una persona normale che vuole solo tenersi in forma si limita a sollevare qualche decina di chili, Patrik, l’uomo più forte della Germania, arriva a 185.
Vedendo le sue foto, Patrik potrebbe incutere timore. Con lui – si potrebbe pensare – bisogna andar piano con le provocazioni e le battutine, Patrik e i suoi muscoli avrebbero sempre ragione, guai a litigare con lui. Niente di tutto questo: perché in realtà Patrik è un ragazzo simpaticissimo, intelligente e buono. Quasi buffo, con le sue basette molto evidenti. Pratica questi sport solo per spirito agonistico, non bisogna aver paura di nulla. Lo dimostrano i video che ha realizzato per la PETA, l’associazione animalista americana di cui lui è convinto attivista.
Patrik è vegano e nel video cammina nei boschi e sfiora i frutti degli alberi con garbo e tenerezza: un uomo enorme, fortissimo, che si addolcisce quando parla dei valori in cui crede, il rispetto degli animali e della natura. Questo lo ha portato a diventare vegetariano nel 2005 e vegano sei anni dopo. Lui dice: «Ho pensato che non sono capace di uccidere un animale con le mie mani, non posso farlo, provo troppa compassione. Per questo, ho pensato che per essere coerente dovevo smettere di mangiare carne». Poi ha aggiunto: «A chi pensa che per stare bene c’è bisogno di prodotti di origine animale: due anni dopo essere diventato vegano, io mi sono sentito più forte che mai e anche adesso sto migliorando di giorno in giorno. Ci sono tante fonti proteiche di origine vegetale, il tuo corpo ti ringrazierà per la scelta di non alimentarsi più con cibo animale».
I suoi record sono stati ottenuti con questo stile alimentare. Anzi, la “passeggiata” con 555 chili sulle spalle è avvenuta durante il Toronto Veg Fest, il festival della cultura vegana e vegetariana della metropoli canadese. A dimostrazione che eliminare i cibi di origine animale non determina alcun calo fisico o perdita di forza, anche se si è un campione sportivo. Tutt’altro: è uno stile alimentare sano, che permette di mantenere comunque un livello agonistico altissimo. Lo stile alimentare nulla può, invece, sui gusti in fatto di basette (ma non ditelo a Patrik, mi raccomando, che resti un segreto tra noi).
Domenico D’Alessandro