Droni negli allevamenti intensivi: film contro la legge
È la prima volta che la nuovissima tecnologia dei droni viene applicata ai reportage sugli allevamenti intensivi di animali. A quelle fattorie dove un capannone pulito e di color chiaro all’esterno nasconde una realtà ben diversa, al suo interno. Oggi, con i droni, il regista Mark Devries ci mostra che è possibile avvicinarsi a questi capannoni e riprendere dall’esterno cosa succede. Parliamo di industrie alimentari statunitensi che sfruttano una legge, in vigore in ben otto stati americani, secondo la quale è illegale fare riprese e fotografie all’interno degli allevamenti intensivi: addio quindi ai reportage e alle documentazioni di quel che accade in queste fabbriche. Impossibile, per qualsiasi giornalista, entrare e catturare degli scatti o dei filmati. I droni invece aggirano il problema, facendo riprese dall’alto e “tornando alla base” in pochissimi secondi.
Questo il progetto dietro “Speciesism: The Movie“, lungometraggio realizzato da Devries e in vendita sui migliori store digitali. Un’anticipazione è presente su Youtube, e ha già ottenuto milioni di visualizzazioni: si vedono capannoni «al cui interno ci sono migliaia di maiali», dice il regista. Le riprese, iniziate nel 2012, hanno subito un rallentamento nel corso dei mesi, tanto che il film è uscito solo a fine 2014. Il progetto però non si è mai fermato né si fermerà adesso: Devries ha anzi annunziato di volerlo ampliare per continuare a documentare con i droni quello che succede in queste fabbriche.
Per rimanere aggiornati sul progetto di Mark Devries, è possibile seguire la pagina Facebook o il profilo Twitter di “Speciesism: The Movie”.