Cani rubati: scatta l’allarme in Italia mentre l’UK istituisce una task force
Il presidente dell’Oipa: “Tenete i cani sempre con voi, non lasciateli incustoditi”.
Secondo i dati forniti dai carabinieri della sezione operativa antibracconaggio e reati a danno degli animali, in Italia vengono rubati circa mille cani all’anno, che equivalgono in media a tre furti al giorno.
A lanciare l’appello a tutti i padroni di porre attenzione ai propri migliori amici a quattro zampe, è l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali, Oipa:“È questo l’unico modo per contrastare questo genere di reati” commenta il presidente dell’associazione, Massimo Comparotto “che, al di là della loro perseguibilità penale sono davvero ignobili e spregevoli poiché colpiscono esseri indifesi e i sentimenti migliori dei loro umani”.
La task force inglese
Il furto dei cani è diventato un fenomeno molto preoccupante anche nel Regno Unito, con un incremento durante il periodo di pandemia di Covid-19, tanto da far istituire al presidente del governo Boris Johnson, una task force apposita per contrastarlo.
Nel mese di marzo 2020 DogLost, ente di beneficenza britannico che aiuta i padroni vittime del furto dei propri cani, ha registrato una crescita del 170% dei furti e delle loro denunce.
“I proprietari di animali domestici non dovrebbero vivere nella paura” ha dichiarato il segretario per l’ambiente inglese, George Eustice “quindi abbiamo istituito questa task force per indagare a fondo sul problema e assicurarci di attuare le misure necessarie per fermare questi crimini“.
Nel Regno Unito, gli attivisti hanno chiesto che il furto di animali domestici diventi un reato specifico, con una punizione più considerevole rispetto alla piccola multa che, al momento, viene inflitta ai colpevoli. Infatti, secondo la campagna Pet Theft Reform, negli ultimi anni, solo l’1% dei crimini per furto di cani è stato punito con un processo giudiziario.
La polizia inglese ha consigliato ai proprietari di evitare di lasciare il proprio cane incustodito quando si trovano fuori casa, di variare la loro routine quando lo portano a spasso e di adottare misure di sicurezza di base, come ad esempio controllare le serrature delle porte d’ingresso e i cancelli del giardino.
La polizia ha inoltre invitato le persone a porre attenzione a pubblicare le foto dei loro animali domestici sui social media, in quanto ne potrebbero facilmente rivelare la posizione.
Le raccomandazioni dell’Oipa
“Diversi sono i motivi che portano al furto di una cane: dal commercio di cani di razza, da caccia, da tartufo, fino al giro dei combattimenti e dell’accattonaggio. Occhio dunque e tenete i cani sempre con voi, non lasciateli incustoditi” conclude il presidente Comparotto.
Dunque: tenere sempre il proprio cane al sicuro in casa e quando lo si lascia da solo, se l’animale vive anche in giardino, farlo entrare nell’abitazione prima di uscire e controllare di aver chiuso bene ogni portone e cancello. Inoltre, l’Oipa suggerisce ancora di non lasciare mai il cane al guinzaglio agganciato fuori da negozi e uffici.
Per questo l’associazione invita anche gli esercenti delle attività commerciali ad accogliere i cani nei propri locali, affiggendo fuori un cartello “Io posso entrare”.
Qui il link alla locandina esemplificativa realizzata dall’Oipa, per contrastare i furti dei cani, e stampabile dal sito dell’associazione.