Oscar vegetariano a uno chef svedese
È uno svedese il vincitore del concorso internazionale The Vegetarian Chance, che elegge il piatto di alta cucina vegetariana migliore del mondo. Lo chef Anders Ramsay si è aggiudicato questo premio che rappresenta l’Oscar della cucina veg: a fargli vincere il premio, una serie di pietanze preparate con ingredienti tipicamente svedesi come i funghi di castagno, le bacche di sorbo in salamoia, le foglie di betulla, la salsa di ibisco, il cavolo estivo e il grano fermentato. Ramsay (nessuna parentela con lo chef star della televisione americana) è lo chef che ha preparato le portate vegetariane durante i banchetti organizzati in occasione delle cerimonie di consegna dei Premi Nobel tra il 2001 e il 2011. Attualmente è executive chef del catering Elwing&Co di Stoccolma.
Il concorso è organizzato da due anni dal giornalista Gabriele Eschenazi e dallo chef stellato Pietro Leeman, che presentando la gara – di cui è anche presidente della giuria – ha dichiarato: «Il nostro concorso non scende a compromessi ed è fedele ai valori che ne hanno contraddistinto la nascita: promuovere un cibo vegetariano, sano, rispettoso dell’ambiente e della salute, capace anche di coinvolgere emotivamente e spiritualmente chi ne fruisce». Nella commissione che assegna i riconoscimenti siedono anche il professor Carlo Modonesi e il dottor Stefano Erzegovesi, e in gara c’erano otto chef che preparavano due piatti ciascuno, uno tradizionale e una creazione originale.
Al secondo posto si sono classificati ex-aequo Carla Aradelli (del ristorante Riva Ponte dell’Olio, a Piacenza) e Nadia Morandi (del ristorante Acanto dell’Hotel Principe di Savoia di Milano). La prima ha presentato una versione molto originale della pizza, con base di miglio, passata verde di pisello, menta, pomodoro e asparagi; la seconda ha proposto un piatto dal titolo “Sulla via del riso”, che include tre tipi di risotti differenti – verde pisello, giallo zafferano e nero carbone vegetale – e, al centro, un finto ossobuco con crema di pinoli tostati al posto del midollo.
Immagini tratte da http://thevegetarianchance.org/
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