Danimarca: milioni di visoni verranno uccisi per bloccare le mutazioni del Coronavirus
Gli animali saranno abbattuti anche grazie all’esercito a causa dell’altissimo numero di esemplari.
La stima è che i visoni presenti negli allevamenti da pelliccia in Danimarca siano fra i 15 e i 17 milioni: saranno abbattuti tutti. Per farlo verrà impiegato anche l’esercito, dato che gli allevamenti sparsi sul territorio sono più di mille. La motivazione è seria: in questi animali è avvenuta una mutazione genetica del virus SARS-CoV-2 che potrebbe renderlo meno sensibile ai vaccini sui quali si sta lavorando attualmente.
Gli appelli degli scorsi mesi
Che i visoni, mammiferi che fanno parte della famiglia dei mustelidi e vengono allevati a milioni per realizzare capi di abbigliamento o accessori (come portachiavi o guanti), fossero un veicolo possibile del virus era emerso chiaramente negli scorsi mesi. Anche nel nostro paese alcune associazioni animaliste, fra le quali LAV, avevano messo in evidenza il pericolo che la concentrazione di animali sensibili al virus e in contatto stretto con gli uomini aveva già generato un’ulteriore diffusione dell’attuale Coronavirus. LAV aveva spiegato alla fine dello scorso mese che in Italia almeno 2 campioni di visoni di un unico allevamento intensivo erano risultati positivi al SARS-CoV-2 già ad agosto. Il virus era stato trasmesso dagli allevatori ai visoni, diffuso tra gli animali e ritrasmesso (mutato) ad alcuni lavoratori dell’allevamento intensivo, che poi hanno contribuito al contagio di altri esseri umani. La stessa dinamica è stata rilevata anche nei Paesi Bassi, ad aprile.
La situazione in Danimarca è stata chiarita dal ministro della Salute Magnus Heunicke: metà dei 783 casi di COVID-19 nelle persone nel nord della Danimarca «è legata» ai visoni. Una situazione che ha immediatamente portato alla decisione di abbattere gli animali. Secondo l’associazione animalista Essere Animali “la drammatica decisione di sterminare l’intera popolazione di visoni da pelliccia in Danimarca si spera porti perlomeno alla fine di questa produzione. Visti i rischi è difficile pensare che nei prossimi anni le autorità permetteranno che i visoni vengano nuovamente introdotti all’interno degli allevamenti danesi”. La stessa associazione spiega di chiedere dal 2013 al governo italiano la chiusura di tutti gli allevamenti di visoni sul nostro territorio.
Foto in apertura di Jo-Anne McArthur tramite Unsplash
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