Affrontare una sera fredda con una vellutata è una vera coccola. Quando poi l’inverno ci regala verdure dolci e colorate che sanno di pimavera, la coccola è doppia! Quella che vi presento è una vellutata, da gustare più o meno densa a seconda dei gusti, la cui dolcezza ho equilibrato con una macinata di pepe nero e un cucchiaio del mio ingrediente non più tanto segreto, la tahina.
Che poi, se non fosse che la zucca non si trova più, potrebbe essere una buona crema da gustare anche fredda.
Ingredienti per un piatto abbondante:
2 carote medie
1 fetta di zucca
1 patata piccola
olio extravergine di oliva
1 cucchiaino da tè di tahina
1 cucchiaino da caffè di zenzero fresco
1 cucchiaino da caffè di curcuma
pepe nero
nocciole tostate
Procedimento:
Lessate le verdure in acqua leggermente salata, senza farle ammorbidire troppo e non facendo consumare tutto il liquido. Toglietele quindi dal fuoco e riducete a crema con il minipimer. Aggiungete le spezie a piacere, io ho scelto l’arancione curcuma (che ridondanza!) e un po’ di zenzero fresco.
Per il mio gusto, la vellutata risultava troppo dolce dunque ho bilanciato con la nota tostata e amarognola della tahina. Ho servito con un filo di olio, una macinata di pepe nero e qualche nocciola tostata. Perché, se è vero che non vinciamo la prova di presentazione, l’occhio vuole comunque la sua parte!