Ogni tanto anche a casa ci divertiamo a riprodurre qualche ricetta di luoghi lontani. Questa volta, è il turno del Punjab, regione dell’India, a cui ci siamo ispirati per preparare dei samosa, piccoli involtini tradizionalmente ripieni di verdure speziate e poi fritti. I nostri samosa sono leggermente rivisitati: innanzitutto sono cotti al forno, il che li rende senza dubbio più leggeri, e per cercare di riprodurre la coccantezza tipica di questo snack, abbiamo utilizzato la sottilissima pasta fillo piuttosto che un impasto realizzato a mano: il risultato è comunque ottimo.
Ingredienti (per circa 20 piccoli samosa)
200 g di pasta fillo circa (6 fogli)
2 piccole patate
1/2 cipolla bianca
60 g di piselli (surgelati)
2 cucchiaini di curry
olio evo
Procedimento
In una pentola, scaldate un cucchiaio di olio extravergine d’oliva insieme a due cucchiaini di curry, permettendo così agli aromi delle spezie di liberarsi. Aggiungete la cipolla tagliata finemente e le patate grattugiate con una grattugia a fori abbastanza larghi. Lasciate cuocere per qualche minuto, aggiungendo un cucchiaio di acqua se necessario, e poi unite i piselli surgelati. Continuate la cottura per una decina di minuti, poi aggiustate di sale.
Preparate le strisce di pasta fillo: sovrapponete due fogli, poi ricavate delle fasce large circa 6 centimetri e lunghe 25 centimetri (i fogli di pasta fillo usati sono 25×36 cm). Preparate il cono: piegate 1/4 della striscia con un angolo di 45º, spennellate con olio il bordo e sovrapponetelo alla parte lunga della striscia, formando appunto una tasca a forma di cono. Riempite con le verdure preparate, poi avvolgete la pasta rimanente attorno al ripieno formando un triangolo. Spennellate con olio l’altra estremità e chiudete il fagottino. Sistemate i samosa su una teglia ricoperta di carta forno e cuoceteli per circa 10 minuti a 180°.
Serviteli tiepidi con un chutney o una salsa agrodolce.