Chissà se il noto poeta Giuseppe Giusti immaginava che il suo “Vattelappesca” avrebbe avuto così successo (anche in cucina!). Era il 1873 quando lo usò la prima volta in un suo simpatico componimento, intendendo dire: “non lo so, non so la risposta”. Il Vattelappesca oggi si assapora in questa ricetta e lo omaggio, giocando con le parole, con marmellata e yogurt di soia ovviamente alla Pesca! 😀
Ingredienti
Per l’impasto:
1 tazza di farina integrale
1/2 tazza di zucchero di canna
1 bustina di lievito vanigliato
1 vasetto di yogurt di soia alle pesche
1/2 bicchiere di olio di semi di girasole
2 bicchieri (circa) di latte di soia
un pizzico di cannella
buccia grattugiata di 1/2 limone
Per la farcitura:
marmellata alle pesche
gocce di cioccolato fondente
rum o grappa
Procedimento
In una ciotola capiente unire la farina integrale con lo zucchero, il lievito e la cannella; mescolare e aggiungere gli ingredienti liquidi: yogurt di soia alla pesca, l’olio e poi aggiungere il latte ( circa 2 bicchieri) finché l’impasto non risulta compatto, ma non liquido. Solo alla fine la buccia grattugiata del limone.
Versare l’impasto in uno stampo tondo foderato con carta forno e infornare a 180° per 25 minuti
Quando sarà cotto (fate sempre la prova stecchino!) tiratelo fuori dal forno e lasciatelo raffreddare.
Servito con una macedonia di frutta, sarà un ottimo dessert!
Chissà se Giusti avrebbe apprezzato! 😉