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Tramezzino vegano multicolore
Tramezzino vegano? Certo che sì, e ovviamente senza rinunciare a una gustosissima imbottitura! Questa ricetta richiede un po’ di tempo per la preparazione, ma ne vale senz’altro la pena: preparerete un tramezzino che lascerà tutti a bocca aperta. Da consumarsi irresponsabilmente!
Ingredienti
Ingredienti per la salsa agrodolce
- 1 tazza di acqua
- 1/2 tazza di zucchero di canna
- 1/3 di tazza di aceto di mele
- 1 cucchiaio di farina “0” per addensare
- 6 cucchiai di salsa di pomodoro
- 1 peperoncino secco tritato
- olio extra vergine di oliva
Ingredienti per il pesto di cavolo nero
- 10 foglie di cavolo nero
- 1 manciata di noci sgusciate
- 1 cucchiaio di lievito alimentare in scaglie
- olio extra vergine di oliva
Altri ingredienti
- 1/2 cespo di scarola
- 1 panetto di tofu al naturale
- pane da tramezzini
Si cucina!
Per prima cosa, preparate la salsa agrodolce portando a bollore la salsa di pomodoro con un filo di olio, abbassate la fiamma e salate. Aggiungete l’aceto, lo zucchero e la farina a pioggia, mescolando con cura per evitare la formazione di grumi. Spegnete la fiamma e aggiungete il peperoncino tritato.
Fate cuocere a vapore le foglie di cavolo nero per circa 10 minuti, passatele poi al mixer insieme alle noci, aggiungendo il lievito alimentare in scaglie e l’olio a filo, quanto basta perché il tutto raggiunga una consistenza cremosa. Ora potete occuparvi della scarola: dopo averla lavata, tagliatela grossolanamente e fatela saltare in padella a fuoco vivace con un filo di olio, fino a che non risulterà morbida.
Ultimo passaggio: fate sbollentare il tofu per qualche minuto in acqua salata, tagliatelo a fettine dello spessore di circa 2 cm, asciugatelo bene con carta assorbente e grigliatelo in una padella apposita, un paio di minuti per lato.
Ora componete il tramezzino: tagliate il pane come preferite (potete preparare anche dei mini tramezzini per un buffet finger food) e procedete con uno strato di pesto, poi tofu e salsa agrodolce, quindi scarola. Per un tramezzino multistrato, ricoprite con una fetta di pane e ripartite da capo con il ripieno, chiudendo nuovamente con il pane.