Una sera avevo voglia di qualcosa di morbido e sfizioso, che si sciogliesse in bocca quasi come un purè. Con quello che offriva il mio frigorifero mi sono inventata questi sformatini vegani di batate e spinaci: pochi ingredienti ma risultato assicurato!
Partite dalle batate: lavatele, pelatele, tagliatele in pezzi piuttosto grandi e mettetele a cuocere in acqua bollente fino a completa cottura. Dovranno essere morbide ed occorreranno circa 20-25 minuti. A cottura ultimata, scolatele e lasciatele raffreddare.
Lavate accuratamente gli spinaci freschi, tagliateli a pezzettini e passateli velocemente in padella con un filo d’olio finché non saranno cotti. Non occorre aggiungere sale in cottura perché andremo poi ad aggiungere, nella preparazione, la salsa di soia che darà sufficiente sapidità agli sformatini.
Mettete in un robot da cucina le batate, gli spinaci, la salsa di soia, il lievito e 4 cucchiai di pangrattato: frullate il tutto. Otterrete una crema piuttosto compatta, come una sorta di purè; se dovesse risultare troppo morbida aggiungete ancora un po’ di pangrattato.
Trasferire il composto nei pirottini precedentemente oliati e passati nel pangrattato, riempiendoli a filo. Completate con una spolverata di pangrattato e un filo di olio. Infornate per 40 minuti a 200 gradi, sfornate e servite gli sformatini accompagnandoli con le verdure che più preferite. Io li ho abbinati a carciofi e semi di girasole.