Spesso preferisco condividere ricette semplici, da preparare velocemente, per chi, come me, di solito non ha molto tempo da dedicare alla cucina. Oggi, invece, ho deciso di proporre un piatto un po’ più elaborato: potrebbe essere un’ottima idea per un pranzo della domenica o, visto il periodo, una proposta alternativa per la Pasqua! Questi involtini di verza si ispirano ad una preparazione tipica della cucina romena, rivisitata in chiave vegan, ovvero le sarmale. Qui li ho farciti con orzo e lenticchie e impreziositi con una besciamella alla curcuma. Così otteniamo un piatto unico, completo e gustoso. Si possono anche preparare il giorno prima: si insaporiscono e amalgamano per bene, per poi scaldarli alcuni minuti in forno. Procediamo!
Ingredienti per 4 persone:
- 8 foglie di cavolo verza
- 200 g di orzo perlato
- 100 g di lenticchie secche
- tre carote
- una cipolla
- un gambo di sedano
- una foglia di alloro
- olio evo
- 500 ml di latte di soia (o avena) al naturale
- 45 g di farina 0
- olio di mais
- noce moscata
- curcuma
- sale
Preparazione:
Cominciate con le lenticchie: preparate un soffritto di cipolla, carota e sedano. Sciacquate le lenticchie, quindi aggiungerle al soffritto per farle insaporire un paio di minuti. A questo punto, unite la foglia di alloro e acqua fino a ricoprire completamente i legumi, coprite con un coperchio e portate a bollore. Quando bolle, abbassate la fiamma e lasciateli cuocere coperti per circa mezz’ora. Controllate sempre che l’acqua non evapori troppo e le lenticchie non si attacchino sul fondo! Quando mancano una decina di minuti alla fine della cottura, aggiungete il sale.
Nel frattempo, preparate l’orzo. Anche in questo caso, è preferibile sciacquarlo prima di cuocerlo, per eliminare eventuali impurità. Mettete il doppio del volume di acqua, portate a bollore, quindi abbassate la fiamma al minimo, salate e cuocete coperto per 30 minuti. A metà cottura, aggiungere due carote tagliate a dadini. Quando orzo e lenticchie sono pronti, potete unirli per formare il ripieno degli involtini.
Staccate delicatamente le foglie di cavolo verza, togliete la parte più coriacea del gambo, sciacquatele e scottatele un paio di minuti in acqua bollente salata. Consiglio: per mantenerne i colori più vivi, raffreddatele in acqua fredda e ghiaccio. E adesso, passiamo al “montaggio” degli involtini: mettete un paio di cucchiai di ripieno dentro ciascuna foglia di verza, richiudetela per formare un involtino e riponetela dentro una teglia. Procedete in questo modo con tutte le foglie e mettete da parte.
Portate a bollore il latte di soia in un pentolino con un pizzico di sale, noce moscata e curcuma e nel frattempo preparate una pastella cremosa con la farina e l’olio di semi. Aggiungetela al latte e mescolate con una frusta per evitare che si attacchi o si formino grumi. Quando avete ottenuto la consistenza desiderata, spegnete il fuoco e versate la besciamella sopra gli involtini. Infornate per circa 15 minuti a 180°, finchè si forma una leggera crosticina. Alternative: per la besciamella si può usare anche il latte di avena e al posto dell’orzo si può usare riso, farro, kamut… il cereale che preferite!