Anni fa, prima di diventare vegana, frequentai un piccolo corso di pasticceria e lì imparai a fare una pasta frolla da urlo: non solo aveva una consistenza particolarmente soda e morbida ma regalava in bocca un gusto così bilanciato che non si sarebbe mai smesso di mangiarla. E il segreto di questo sapore particolare era aggiungere un cucchiaino raso di sale nell’impasto, che dà risalto al dolce e al tempo stesso ne stempera l’intensità. Bene, con il passaggio all’alimentazione veg ci tenevo proprio a ritrovare il gusto della mia vecchia pasta frolla, e con questa ricetta credo proprio di esserci riuscita! Vi presento le mie crostatine con farcia alle mele e topping di zenzero e spezie del Madagascar: cannella e combava, un piccolo albero folto e rigoglioso della famiglia del lime.
Ingredienti per 6 crostatine
Per la pasta frolla:
250 g di farina semintegrale di tipo 1
10o g di zucchero di canna raw
90 g di olio di semi di girasole bio spremuto a freddo
50 g di latte di riso
1 cucchiaino raso di sale fino
Per la farcia e la decorazione:
3 mele renette
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 cucchiaino di succo di limone
2 cucchiaini di miele
1 cucchiaino di radice di zenzero tritata
cannella, combava o altre spezie a piacere
Tagliate due mele in quattro e privatele del torsolo, spolverizzatele con un cucchiaio di zucchero e il limone e cuocetele al cartoccio in forno a 220° per venti minuti. Estraetele, lasciatele intiepidire e poi frullatele.
Tirate fuori la pasta frolla dal frigorifero e dividetela in 6 palline, ricoprite con carta da forno gli stampi e stendetevi la pasta, facendola aderire e creando il bordo: cuocete in forno a 200° per 5 minuti. Nel frattempo, lavate l’ultima mela, privatela del torsolo e ricavatene delle fettine molto sottili.
Estraete le paste frolle dal forno e farcitele con il frullato di mele cotte; decorate con tre/quattro fettine di mela e spolverizzate con miele e, a piacere, le spezie: io ne ho fatte tre con zenzero e combava per un gusto più fresco e le rimanenti alla cannella. Cuocete per 15 minuti a 220° e poi sfornate.
Lasciare intiepidire e poi…mangiatele!