Quando da un esperimento sbagliato nasce un primo piatto delicatamente saporito, adatto a tutta la famiglia. Ovvero, la crema di cicerchie decorticate e tahin.
Si avvicina l’estate ed è tempo di svuotare la dispensa. Tra le confezioni che mi erano rimaste aperte ce n’era una di cicerchie decorticate comprata qualche mese fa: i legumi decorticati, si sa, sono consigliati in fase di svezzamento perché contengono un numero minore di fibre rispetto a quelli interi e sono quindi più facilmente digeribili dai giovani pancini dei nostri bimbi. Visto che al pupo le cicerchie non erano piaciute, ho cercato un modo per cucinarle “per i grandi” e avevo optato per farne un hummus… Ma poi ho sbagliato la ricetta, e ne è nato qualcosa di ancora più buono!
Praticamente quella che vi propongo è una specie di hummus più liquido e senza il cumino: dopo essermi resa conto di avere lasciato troppo acqua di cottura che aveva reso la base troppo liquida, ho infatti deciso di lasciare perdere i soliti ingredienti e farmi guidare – è proprio il caso di dirlo – dal naso. Ne è uscita una crema di di cicerchie e tahin soffice, da gustare con una fetta di pane, un filo di olio e perché no? Da fare assaggiare anche ai bimbi piccoli.
Ingredienti per due persone:
200 g di cicerchie secche decorticate
2 cucchiai di tahin
il succo di un limone
1 spicchio di aglio
una decina di capperi sotto sale
olio evo, sale e pepe q.b.
rosmarino, curcuma, coriandolo a piacere
pane casereccio a piacere
Sciacquate e cuocete le cicerchie in acqua salata (essendo decorticate non dovrebbe esserci bisogno di ammollo, ma controllate sulla confezione o con il venditore): bastano 30 minuti dal momento dell’ebollizione. Scolatele conservandone l’acqua di cottura.
Scaldate in una padella un filo di olio, lo spicchio di aglio sbucciato e senza anima, la metà dei capperi e dopo qualche minuto unite le cicerchie e lasciate insaporire per cinque minuti. Trasferite tutto il contenuto della padella in un mixer: aggiungete la salsa tahin, il succo di limone e tanta acqua di cottura per rendere il composto frullato una crema molto morbida. Per regolarci, diciamo che posta la crema in un piatto fondo, non deve essere possibile “scriverci” con un cucchiaio. Aggiustate di sale e pepe.
Servite la crema adagiandola in un piatto insieme alla fetta di pane e guarnendola con un filo di olio, qualche cappero dissalato, foglioline di rosmarino e una spolverata a piacere di curcuma, coriandolo e pepe.