Qualcuno di offenderà, sostenendo che il loro nome è “strufoli” e che arrivano dalla tradizione napoletana, ma per me questi non sono altro che purcidduzzi pugliesi, non me ne vogliate!
Sono dolci tradizionali del periodo natalizio e poverissimi per gli ingredienti di cui sono composti. Si tratta di gnocchetti di pasta croccante ricoperti da miele o cotto di fichi, ma in questa versione speziata si tratta di purcidduzzi vegan con uno sciroppo aromatico e agrumato.
Le spezie che ho utilizzato per lo sciroppo sono cannella, zenzero e chiodi di garofano.
Predominante è anche il sapore agrumato del succo d’arancia e delle scorze di limone, che rendono fresca la preparazione.
Ecco la ricetta, direttamente dalla tradizione pugliese, come tramandata dalla mia cara zia. 🙂
Ingredienti per 8 persone:
Per gli gnocchetti di pasta:
- 500 g farina 0
- 100 ml olio di oliva
- 175 ml vino bianco
- scorza arancia o limone
- 1/2 cucchiaino di sale
- olio di semi per friggere
Per lo sciroppo
- 1 l succo d’arancia
- 750 g zucchero
- vaniglia
- scorza di limone
- 40 g zenzero
- cannella
- chiodi di garofano
Preparazione:
Setaccia la farina, aggiungi olio, sale e scorza di limone.
Inizia ad impastare ed unisci il vino, continuando energicamente.
Quando l’impasto sarà omogeneo e liscio, crea degli gnocchetti stendendo prima dei cilindri e tagliandoli a pezzetti.
Una volta formati gli gnocchi lasciali riposare per un paio d’ore.
In una pentola fai scaldare l’olio e friggi gli gnocchi un po’ alla volta. A doratura scolali e lasciali asciugare su carta assorbente.
Ora passa allo sciroppo.
In un pentolino sciogli lo zucchero nel succo d’arancia. unisci alcune strisce di scorza di limone, qualche fettina di zenzero, cannella e chiodi di garofano.
Lascia ridurre senza che diventi un vero e proprio caramello.
Quando comincerà a fare qualche bolla e si sarà addensato leggermente, elimina le scorze, lo zenzero e i chiodi di garofano. Versalo ancora caldo sui purcidduzzi asciutti e girali con un cucchiaio prima che lo sciroppo si addensi.
Non appena raffreddati sono pronti per essere mangiati.
Buon appetito!
Consigli:
- Se ti piace lo zenzero, ti consiglio di tritarlo a piccolissimi dadini ed unirlo allo sciroppo prima di condire i purcidduzzi.
- Nella ricetta tradizionale si utilizza l’olio fritto o caldo, ma possiamo tranquillamente omettere questo dettaglio per non appesantire la ricetta
- Se lo sciroppo è diventato troppo denso aggiungi del succo d’arancia o un goccio d’acqua prima di condire i purcidduzzi.
- I purcidduzzi si conservano per diversi giorni.