Negli ultimi anni abbiamo assistito a un acceso dibattito sul tema della sicurezza dei parabeni: si tratta di conservanti normalmente contenuti in prodotti di bellezza (dal make-up, alle creme per il viso e per il corpo, dagli shampoo agli esfolianti), cibo e farmaci. Si tratta di un composto chimico molto utilizzato poiché poco costoso da produrre ed estremamente efficace per “allungare la durata” dei prodotti nei quali e’ presente.
Una ricerca pubblicata nel 2004 dall’Università’ di Reading in Gran Bretagna indicava che erano state trovate alte concentrazioni di parabeni in donne affette da tumore al seno: da qui la preoccupazione che l’utilizzo di prodotti quali deodoranti contenti parabeni potessero essere collegati all’insorgenza del cancro. Molti studi si sono susseguiti e la polemica sulla sicurezza di tali composti chimici si è intensificata. Tutt’oggi non c’è la certezza che l’uso di parabeni sia tossico per l’organismo umano, ma non vi è neppure certezza del contrario! Spesso quando si tratta di ingredienti contenuti nei cosmetici e nelle creme che utilizziamo giornalmente non vi è una risposta certa sulla loro sicurezza.
Cosa fare dunque, utilizzare i prodotti contenenti parabeni o no? Suggerisco di non entrare nel panico e di imparare a leggere l’etichetta dei prodotti che utilizziamo. Io preferisco evitare il più possibile l’uso di prodotti di make-up, per la cura del corpo e dei capelli che li contengono. Molte delle certificazioni di prodotti biologici non ammettono i parabeni nel loro capitolato: i cosmetici veramente bio non li utilizzano e al loro posto, in qualità di conservanti, troviamo altri ingredienti quali l’olio di rosmarino ed il tocopherol (vitamina E). La durata di questi prodotti una volta aperti è nettamente inferiore rispetto alle creme, make-up che si possono acquistare al supermercato e in profumeria, ma mi sembra un ottimo “compromesso” per evitare il più possibile di utilizzare sostanze che potenzialmente potrebbero rivelarsi dannose per l’organismo.
Come si individuano i parabeni? I nomi più comuni utilizzati sulle etichette sono: methyl/ethyl/butyl/isobutyl paraben, con alcune variazioni inclusi i prefissi hydroxybenzoid e hydroxybenzoate.
In conclusione: controllate sempre le etichette dei prodotti che utlizzate, ricordando che i parabeni non sono contenuti solo nei prodotti di bellezza ma anche nel cibo e nei farmaci. Piu’ del 75% dei prodotti attualmente sul mercato contengono parabeni!