Il pane di cena è uno dei dolci tipici della Sicilia, soprattutto orientale, che si prepara durante il giovedì santo. E’ un biscotto semplice da realizzare, caratterizzato dalla croce segnata al centro del prodotto che ricorda la passione di Cristo. Dal sapore delicato, ma aromatico, questo ”pane” è dedicato al periodo più sensibile della religione cattolica, ma può essere gustato tutti i giorni dell’anno.
Nella ricetta originale sono presenti strutto e lievito di birra che saranno sostituiti con altri ingredienti vegani.
Ingredienti
1 kg di farina (nella ricetta doc viene utilizzata la 00, ma potrete sostituirla con qualsiasi altra)
200 g di zucchero (preferibilmente integrale)
100 g di olio extravergine di oliva (o di riso)
1 cucchiaino di cremor tartaro
un cucchiaio di bicarbonato (o lievito madre),
acqua q.b.
semi di finocchio e semi di sesamo q.b. (circa 5 cucchiai)
Preparazione
In una ciotola versate la farina, il cremor tartaro, l’olio, il bicarbonato e i semi di finocchio e di sesamo.
Mescolate bene gli ingredienti. Sciogliete lo zucchero con dell’acqua calda, versate la farina e aggiungete piano piano l’acqua all’impasto. Il panetto dovrà essere molto sodo e compatto.
Una volta pronto, dividetelo in palline di 150 g circa. Lasciate lievitare le sfere per 12 ore e fate delle incisioni a forma di croce molto leggere.
In una pentola versate dell’acqua con un albume (se siete vegetariani), o con dei semi di chia. Scaldate l’acqua e aggiungete la vanillina e mescolate. Quando l’acqua sarà calda immergete il pane di cena per pochissimi secondi.
Inforniamo
Quando prendete il pane di cena caldo, modellatelo facendo allargare un pochino la croce. Disponete in una teglia con della carta da forno i panetti e infornateli a 200° per 40 minuti. Lasciateli raffreddare completamente e conservateli in un luogo asciutto e pulito in dei contenitori per alimenti.