Non sapete cos’è la salicornia? Possibile? Nemmeno io fino a qualche tempo fa. La salicornia cresce spontanea in acque salmastri, lungo i litorali e in prossimità delle lagune. È particolarmente diffusa sulla costa Pugliese.
La salicornia ha elevato è il contenuto di vitamine del gruppo B e C; ha un elevato contenuto salino, ricco di iodio molto indicato per la cura dell’ ‘ipotiroidismo. Viene chiamato “asparago di mare” in quanto il suo aspetto è simile ad un asparago di terra.
L’ho scoperta per caso passando davanti al banco pesce: ho visto un contenitore in polistirolo con questi “coralli” color verde che mi hanno incuriosito e così ho chiesto informazioni all’addetta alla vendita. Ne ho preso un po’, dovevo provarla assolutamente, e mentre me lo confezionava ho chiesto come si può cucinare. Scopro così un mondo nascosto, già immaginavo come poterla usare.
Ci sono tanti modi per prepararla: cruda, per dare un po’ di sapore a una semplice insalata; lessata e condita con un po’ di olio, in preparazioni come i minestroni; in tempura… ma allora perché non usare la salicornia per rendere il sapore di un buon risotto al profumo di mare più “marino”? E proprio questa è la ricetta che ho scelto.