Vi ho già presentato le qualità energetiche Yin e Yang dei cibi secondo la visione della Macrobiotica, e vi ho spiegato come queste due energie sono in continuo movimento fra di loro.
Secondo la visione macrobiotica il primo movimento ha inizio nella fase Acqua, un momento solo apparentemente statico e in attesa che corrisponde all’inverno, al clima freddo, alla notte, al colore nero/blu. Dopo la fase apparentemente statica dove l’energia è molto lenta e fluttuante, il movimento energetico ha una spinta verso l’alto, prende una direzione: ed ecco la fase del Legno (o albero) che corrisponde alla primavera, al clima più mite, al mattino, al colore verde. Continuando il movimento ascendente, l’energia arriva al massimo della sua qualità Yin, al massimo della sua espansione, la fase del Fuoco legata alla luce, al calore, all’espansione, alla gioia, alla chiarezza, alla consapevolezza. L’energia fuoco è un’energia libera, dinamica, attiva, da voglia di muoversi, allegria, brillantezza.
E quando un’energia arriva al suo massimo si inverte di polarizzazione e inizia a trasformarsi nel suo opposto arrivando alla fase della Terra dove l’energia ha un movimento di raccolta; la terra è rigogliosa, compatta, filtra, da nutrimento, dona la vita, avvolge, dà stabilità. L’ultima fase è quella del Metallo, dove l’energia arriva al massimo della sua rappresentazione di concentrazione. Al massimo dello yang è lo stadio in cui l’energia è più statica. La stagione collegata è l’autunno, il colore è il bianco/grigio e la parte della giornata è la sera.
Forse, a primo impatto, spiegata così in maniera molto generica e basilare, vi potrebbe sembrare non poi così “interessante”, ma spero di destare quel poco di curiosità che vi spiga a continuare a seguirmi. Prossimamente voglio entrare nel dettaglio di ogni elemento, spiegandone le caratteristiche e l’interazione con gli altri elementi.