Non so se a farmi scoprire certe ricette indiane sia stata la passione per l’India e per la sua cultura o piuttosto l’approfondire la conoscenza delle sue discipline olistiche millenarie e salutari fondate anche sul cibo. Diciamo che mi ritrovo molto a mio agio con l’alimentazione ayurvedica, perchè usa i legumi, i cereali, le spezie, sapori che ormai fanno parte del mio quotidiano.
In sanscrito, l’antica lingua indiana, il metabolismo è chiamato “agni“, cioè il fuoco. “Agni“ ha sede nello stomaco e coincide con la capacità digestiva: se questa è buona il cibo si trasforma velocemente e nel corpo restano poche tossine. Oggi depuriamoci in maniera ayurvedica con il kichadi, usato come tonico ringiovanente! Secondo l’ayurveda il kichadi è uno dei piatti più salutari in assoluto. Una buonissima alternativa è aggiungere qualche verdura in cottura.
Andrebbe servito con una fetta di limone, ricco di vitamina C aiuterà ad assorbire il ferro di questa gustosa zuppa.
Kichadi
Ingredienti per 2 persone:
150 g riso gange o basmati
700/800 g di acqua
100 g fagiolini mung
1 cucchiaio di burro chiarificato (ghee) oppure olio extravergine
un pochino di cumino,coriandolo, curcuma, zenzero, cardamomo,
sale
Preparazione:
- La sera prima mettiamo in ammollo i mung.
- In una pentola sciogliamo il burro chiarificato o l’olio con le spezie
- Uniamo il riso e tostiamolo qualche minuto, poi i fagiolini, sale, e acqua .
- Mettiamo il coperchio e facciamo cuocere per 30 minuti o più controllando che non si asciughi troppo altrimenti aggiungiamo ancora acqua.
- Quando la zuppa è pronta, serviamo in tavola, con una spolverizzata di curcuma.
Ottima anche tiepida nelle sere d’estate