Gli stiramenti dei meridiani energetici sono semplici esercizi di auto-trattamento elaborati dal maestro Shizuto Masunaga .
Sono esercizi di semplice esecuzione dove l’unico obbiettivo da porsi è ascoltare le linee di tensione che si formano e mantenere una respirazione calma. L’obbiettivo non è l’allungamento muscolare: bisogna rispettare i limiti del proprio corpo in quel momento e concentrarsi semplicemente sul respiro, fermarsi in ogni posizione per il tempo di qualche respirazione e poi molto lentamente ritornare alla posizione di partenza.
Potrete così notare che, nonostante non sia semplice trovare rilassamento in una posizione di allungamento, è proprio prestare attenzione al respiro che fa la differenza portando il corpo ad un allungamento naturale, aiutando così lo scorrere del flusso energetico all’interno del percorso del meridiano che ci stiamo auto trattando.
Aiutare il libero fluire dell’energia all’interno dei meridiani, sbloccare le stasi energetiche, ridistribuendo così l’energia lungo tutti i meridiani: è questo l’obiettivo principale di questi esercizi.
Ogni esercizio è legato ad una coppia di meridiani e per l’esecuzione si segue una sequenza precisa che è legata all’orologio biologico cinese:
• Meridiani di polmone ed Intestino Crasso (appartenenti alla loggia del Metallo)
• Meridiani di Stomaco e Milza-Pancreas (appartenenti alla loggia della Terra)
• Meridiani di Cuore ed Intestino Tenue (appartenenti alla loggia del Fuoco primario)
• Meridiani di Reni e Vescica Urinaria (appartenenti alla loggia dell’acqua)
• Meridiani di Mastro del Cuore e Triplice Focolare (appartenenti alla loggia del Fuoco secondario)
• Meridiani di Fegato e Vescicola Biliare (appartenenti alla loggia del Legno)
Qui la seconda parte del post.