In questo periodo dell’anno i prati dietro casa mia si riempiono di quelle erbe che noi chiamiamo Verzulì (o silene) e dato che mi piacciono molto ho provato a cucinarle nella versione più classica: in una frittata, ovviamente vegan. Ecco la mia farifrittata con silene.
Ingredienti:
- 150 g di farina di ceci
- 300 ml di acqua
- 2 cucchiai d’olio extra vergine di oliva
- 2 manciate di silene
- 1/2 cipolla
- margarina vegetale bio (opzionale)
- sale e pepe q.b.
Procedimento:
Prepariamo prima la pastella, che dovrà riposare circa 6/8 ore (se non avete tempo potete farla anche al momento): unite in una ciotola la farina di ceci setacciata con l’acqua e mescolate bene onde evitare che si formino grumi, coprite con la pellicola e lasciate riposare in frigorifero.
Dopo aver raccolto la silene, lavatela con acqua e bicarbonato, togliete i gambi e scottatela in acqua bollente per un paio di minuti. Tritate finemente la cipolla e mettetela a soffriggere con un cucchiaino di margarina, nel frattempo tritate grossolanamente le erbe e aggiungetele in padella, aggiustando di sale e pepe e lasciando insaporire qualche minuto.
A questo punto accendete il forno a 200°, aggiungete due cucchiai di olio alla pastella, amalgamate bene e aggiungete le erbe. Per la cottura in forno potete usare uno stampo in silicone per crostate, foderato con carta da forno bagnata e strizzata. Versate quindi la pastella nello stampo e mettete in forno nel ripiano più basso per circa 15 minuti, spostandolo poi nel ripiano più alto per altri 10/15 minuti, facendo attenzione che la frittata non si bruci.
Una volta cotta, servitela tiepida o meglio ancora preparatele con un giorno di anticipo e infilatels in un bel panino con insalata, zucchine agli aromi e maionese come ho fatto io! Ottimo per un pranzo al sacco!