Le creme di legumi si prestano ad ogni stagione. Freschi o secchi, i legumi rappresentano una fonte naturale di proteine, senza avere gli svantaggi di quelle provenienti da alimenti di origine animale che affaticano l’organismo, in particolare i reni e il fegato, nella fase di smaltimento degli scarti, purine e acido urico.
Ingredienti
500 g di borlotti
1 spicchio di aglio
1 scalogno
Rosmarino
2 pomodori secchi
4 mandorle
Semi di finocchio
Olio Evo
Pepe o peperoncino (facoltativo)
Preparazione
I legumi possono essere acquistati freschi, secchi oppure in scatola. Io tendo a sconsigliare l’ultima soluzione, tutto quello che è stato precedentemente lavorato e conservato, non conserva energeticamente le stesse qualità. Se utilizzate i legumi secchi dovrete lasciarli a bagno una notte, altrimenti mettete direttamente i borlotti nella pentola a pressione coperti di acqua con un pezzettino di alga kombu che vi aiuta a rendere maggiormente digeribili i legumi e apporta sali minerali.
Cuocete per 20 minuti dal fischio, se non usate la pentola a pressione il tempo è doppio, quindi 40 minuti. Se i legumi sono secchi e precedentemente ammollati, il tempo sarà un po’ più lungo, calcolate circa il doppio (ossia 40 minuti in pentola a pressione 1 ora e 20 nella pentola normale).
A parte rosolate aglio e scalogno con un cucchiaino d’olio e un goccio di acqua, aggiungete i borlotti cotti e una tazza o due di acqua a seconda di quanto amate densa la vostra crema. Regolate di sale e se vi piace unite un po’ di pepe o peperoncino.
Cuocete ancora 10 minuti e poi frullate con un mixer ad immersione. Servite nelle scodelle con del rosmarino fresco tritato, qualche listarella di pomodoro secco e mandorle a scagliette, che avrete leggermente tostato insieme ai semi di finocchio (nella foto non ci sono perché le avevo finite, sigh, ma voi mettetele, sono buonissime!).