Rieccomi, cari amici di Vegolosi. Anno nuovo, nuovi propositi: depurare il fisico che urla giustizia, dopo le peripezie gastronomiche natalizie, fare più movimento, adottare una sana alimentazione, bere tante buone tisane ecc… Iniziamo mangiando le buone e sacre verdure, nello specifico con le mie preferite: le cime di rapa.
Qualche giorno fa, Simona, una mia amica che coltiva un orto biodinamico, mi ha portato due bei mazzi di cime verdi e profumatissime. Questo prezioso ortaggio dall’odore intenso e il sapore amarognolo e leggermente piccante non è amato da tutti, ma con un po’ di creatività in cucina si possono preparare gustose ricette che piaceranno anche ai bambini con le famose orecchiette pugliesi sono un vero must, focacce ripiene, taralli ecc…
Le cime di rapa, sono fonte di calcio, potassio, fosforo, vitamina C, fibre e tanta acqua. Sono quindi indicatissime nei regimi dietetici ipocalorici, sono depurative, disintossicanti, fonte di sali minerali e tanto altro ancora. Insomma sono un vero elisir salutare, specie per chi è vegetariano. Quando le acquistate controllate che le foglie e le infiorescenze siano di un bel colore verde brillante, evitate quelle con le infiorescenze ingiallite, gli steli molli e le foglie appassite. Utilizzate solo le foglie più tenere e le infiorescenze.
Vi suggerisco una ricetta ottima in questo periodo di gran freddo, la troverete nel ricettario dei Vegblogger: la vellutata di fave con cime di rapa stufate; un piatto delizioso che ogni volta che lo cucino, mi riporta all’infanzia, quando entravo in casa e sentivo il profumo delle fave che cuocevano nella pentola di coccio.
Ora tocca a voi sbizzarrirvi: aspetto notizie!